Sostenibilità e futuro: il Coordinamento Agenda 21 propone un Osservatorio a San Marino

Un lavoro lungo e approfondito, frutto dello spiccato senso di collaborazione di più autori, curato da Luigi Bruzzi ed Emanuele Guidi in collaborazione con Francesca Giuccioli, Valeria Stacchini e Simona Verità, con rigore scientifico per fornire conoscenze ed indicazioni utili a superare la crisi che da tempo sta attraversando la Repubblica. “Coltivare il futuro”, dunque, gettare le basi per un Osservatorio della Sostenibilità, da cui non si può prescindere “per garantire un avvenire migliore ai nostri figli”. Ne è convinto il Coordinamento Agenda 21: “E' lo strumento più idoneo per fare le giuste scelte in ottica sviluppo”. L'opera si compone di quattro parti: si parte dall'analisi delle peculiarità di un piccolo Stato per poi passare alla definizione delle basi metodologiche per la realizzazione di un Osservatorio sul Titano; fino alla valutazione del territorio tramite degli indicatori, numeri in grado di fornire informazioni sia sulle criticità, sia sui punti di forza. Emerge anche un raffronto con il circondario, la regione, e che ci vede in linea generale meno virtuosi. Dai consumi energetici e idrici ad esempio si notano gli sprechi, dalla gestione dei rifiuti le difficoltà legate ad una raccolta differenziata molto bassa. E dal calcolo dell'impronta ecologica si evince che per soddisfare il nostro stile di vita occorrano 5 ettari pro-capite, decisamente troppo per San Marino. Di contro, bisogna puntare su ciò che positivamente ci distingue: storia, cultura e tradizioni, patrimonio paesaggistico-ambientale, capitale umano. Ultima parte del libro dedicata al percorso per un turismo sostenibile.
Il libro sarà distribuito a tutti i consiglieri per far riflettere e fungere da stimolo all'azione.
Nel video l'intervista a Emanuele Guidi, curatore libro per CA21.

Silvia Pelliccioni