I cittadini di Gualdicciolo si ritengono già penalizzati da un piano regolatore, quello del ’92, che ha consentito la costruzione di capannoni industriali a ridosso delle abitazioni. Ora questa ulteriore novità: “L’impianto sarebbe troppo vicino a case, a gente che lavora, alla pista ciclabile – affermano quelli del comitato – centinaia di persone potenzialmente esposte a un rischio che non vogliamo correre”. Ad indispettire gli abitanti di Gualdicciolo è anche il mancato confronto con le autorità che hanno deciso l’operazione. Denunciano un totale difetto di comunicazione. L’appezzamento di terreno, al centro della polemica, sorge proprio alle spalle del mattatoio. Il primo a venire sapere della cosa era stato l’ex affittuario del campo: un agricoltore, che ora si trova senza lavoro.
I membri del comitato sono ora in attesa del progetto definitivo; poi contatteranno un esperto che dovrà fare una stima dei rischi. Intanto fanno notare che a poche decine di metri, dall’appezzamento di terreno, c’è già una potente antenna telefonica della San Marino Telecomunicazioni. Un nuovo campo elettromagnetico sarebbe davvero troppo. La Giunta di Castello fa quadrato con la cittadinanza.
I membri del comitato sono ora in attesa del progetto definitivo; poi contatteranno un esperto che dovrà fare una stima dei rischi. Intanto fanno notare che a poche decine di metri, dall’appezzamento di terreno, c’è già una potente antenna telefonica della San Marino Telecomunicazioni. Un nuovo campo elettromagnetico sarebbe davvero troppo. La Giunta di Castello fa quadrato con la cittadinanza.
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