E’ una presenza solo casuale, quella della finanziaria sammarinese Eurofin nella babele di notizie che riguardano il caso Antigua, la vicenda cioè degli investimenti immobiliari del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi sull’isola caraibica. Il rapporto ispettivo degli esperti di Banca d’Italia, inviati nella sede milanese di Banca Arner nel 2008 per una verifica di vigilanza, avrebbe messo in evidenza alcune operazioni compiute da sette società finanziarie, tra cui la Eurofin di San Marino. Tra queste figura anche la Flat point development ltd, che ha sede proprio ad Antigua. E’ su questa che si concentrano le attenzioni della magistratura, per un bonifico pari a 22 milioni di Euro partito da Banca Arner verso la sede di Lugano della banca svizzera e destinato poi alla finanziaria caraibica. “Una notizia assolutamente datata che mi ha fatto sobbalzare” commenta il direttore generale della Eurofin che ovviamente non ha gradito vedere il nome della sua finanziaria assieme a vicende alle quali è totalmente estranea. “Il nostro rapporto con Banca Arner – spiega – si è limitato ad un'unica operazione per conto di un nostro cliente, avvenuta nel 2002 e relativa al rimpatrio di capitali per il primo scudo fiscale. Tutta la documentazione è stata consegnata nel 2009 all’Agenzia di Informazione Finanziaria, dietro richiesta, che non ha mosso alcun rilievo e non ha trovato nulla da eccepire in merito alla correttezza del nostro operato”. Nessun collegamento, quindi, con l’affaire Antigua, che continua a tenere banco e a registrare colpi e contraccolpi che attraversano il mondo politico italiano. Autore dell’inchiesta di Report: lo stesso Paolo Mondani che ha trattato i servizi giornalistici che nei mesi scorsi hanno interessato la Repubblica di San Marino.
>> Per Assofin c’è un disegno ben preciso
Sergio Barducci
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Sergio Barducci
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