Sentono entrambi di avere la vittoria in mano. Donald Trump e Hillary Clinton sono fieri dei risultati del supertuesday in cinque Stati del nordest americano: Connecticut, Delaware, Maryland, Pennsylvania e Rhode Island.
Ormai entrambi i candidati alla Casa Bianca sono sempre più vicini a strappare la nomination al primo voto. E sia la Clinton che Trump vedono un duello personale.
"È andata, per quanto mi riguarda è andata, mi considero il presunto candidato" repubblicano, ha commentato il magnate nella sua Trump Tower dopo aver partecipato al Gala che celebra le 100 persone più influenti del mondo secondo Time, classifica in cui anche lui è stato incluso. «Vinceremo al primo voto», ha assicurato. "Batteremo Hillary facilmente", ha promesso dopo averla attaccata in modo aggressivo. "Tornero' a Filadelfia con la maggioranza dei voti e dei delegati vincolati, uniremo il nostro partito per vincere queste elezioni", ha promesso Hillary, che spera nel futuro sostegno di Sanders.
Ormai entrambi i candidati alla Casa Bianca sono sempre più vicini a strappare la nomination al primo voto. E sia la Clinton che Trump vedono un duello personale.
"È andata, per quanto mi riguarda è andata, mi considero il presunto candidato" repubblicano, ha commentato il magnate nella sua Trump Tower dopo aver partecipato al Gala che celebra le 100 persone più influenti del mondo secondo Time, classifica in cui anche lui è stato incluso. «Vinceremo al primo voto», ha assicurato. "Batteremo Hillary facilmente", ha promesso dopo averla attaccata in modo aggressivo. "Tornero' a Filadelfia con la maggioranza dei voti e dei delegati vincolati, uniremo il nostro partito per vincere queste elezioni", ha promesso Hillary, che spera nel futuro sostegno di Sanders.
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