La giustizia penale è sicuramente più veloce di quella civile. Ma stabilire il tempo medio della durata di un procedimento è impresa non facile. Ogni caso, infatti, è a se e a San Marino nel 2003 la macchina della giustizia è stata globalmente rallentata dalla carenza di magistrati, venutasi a creare per molteplici ragioni. Sommariamente, comunque, si può affermare con ragionevolezza, che un processo civile, dura mediamente dai 3 ai 4 anni. 146 le sentenze emesse nel 2003, 729 le cause effettivamente pendenti al 31 dicembre. Ora che l’organico dei giudici è tornato praticamente al completo i tempi medi potrebbero ridursi notevolmente, fino ad un anno e mezzo. Nel computo della durata, in ogni caso, incide in maniera decisiva la tempistica delle testimonianze – non di rado i testimoni non si presentano alle convocazioni – e quello del deposito delle perizie, che dal 2002 è al massimo di 90 giorni. Nel civile, in ogni caso, a dettare i tempi del processo sono soprattutto gli avvocati; mentre nel penale è il giudice a stabilirle. La sentenza di primo grado arriva mediamente in 2,3 anni. Non mancano però le eccezioni e queste hanno interessato anche cause per incidenti sul lavoro, per le quali è poi intervenuta la prescrizione. Il magistrato dirigente ha sollecitato l’accelerazione delle istruttorie con l’ausilio del nucleo di Polizia Giudiziaria. In ogni caso ogni anno sono un centinaio, mediamente, le sentenze penali di 1° grado; 594 le cause pendenti, complessivamente, a fine 2003.
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