Entra in banca per compiere una rapina, ma senza fare i conti con il coraggio e la prestanza fisica di una badante straniera che si trovava in fila allo sportello. La disavventura del malcapitato malvivente si è consumata nella filiale di Faetano della Carisp. L’uomo, a volto coperto e con un taglierino nascosto in tasca, irrompe negli uffici dell’agenzia e intima la consegna del denaro in cassa. All’esterno due complici lo attendono con il motore acceso. Il bottino raccolto però è giudicato scarso dal rapinatore che ordina agli impiegati di aprire una porta attigua. E’ qui che la donna - 45 anni, occupata a San Marino come assistente di una coppia di anziani, decide di entrare in azione. La forza fisica non le manca e con uno slancio immobilizza l’uomo. Parte una colluttazione alla quale, incoraggiati, partecipano anche un paio di impiegati e il direttore della filiale.
Uno dei complici, dall’esterno, assiste alla scena e con l’uso di una mazza cerca di sfondare la vetrata della porta d’ingresso per aiutare l’amico, ma senza successo. Intanto, all’interno, l’uomo è definitivamente reso inoffensivo. 24 anni, almeno dalle dichiarazioni rese agli inquirenti, originario di Cerignola, aveva scelto insieme ai complici quella filiale perché la considerava un facile obiettivo: così, a quanto pare, non è stato ed ora deve rispondere del reato di rapina.
I due complici si sono invece dati alla fuga.
Uno dei complici, dall’esterno, assiste alla scena e con l’uso di una mazza cerca di sfondare la vetrata della porta d’ingresso per aiutare l’amico, ma senza successo. Intanto, all’interno, l’uomo è definitivamente reso inoffensivo. 24 anni, almeno dalle dichiarazioni rese agli inquirenti, originario di Cerignola, aveva scelto insieme ai complici quella filiale perché la considerava un facile obiettivo: così, a quanto pare, non è stato ed ora deve rispondere del reato di rapina.
I due complici si sono invece dati alla fuga.
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