Nelle ultime 24 ore sono stati circa 60 gli eventi sismici registrati nell'area dell'Emilia colpita da questa sciagura. Solo in un caso la magnitudo è stata maggiore di 3.0. Giornata relativamente tranquilla, insomma, anche se la paura continua a serpeggiare tra la popolazione. Il presidente della Commissione Grandi Rischi – il sammarinese Luciano Maiani - ribadisce l'impossibilità di "fare previsioni sui terremoti" aggiungendo – dunque - che "non si può escludere che l'attività sismica si possa estendere ad aree limitrofe a quelle attivate fino ad ora". Ieri paura ma non danni per la potente scossa nelle Prealpi venete. Evento non legato, però, secondo gli esperti, al sisma emiliano. Intanto, in queste ore, si fa sentire la voce del Papa a sostegno della gente dell’Emilia. Nel corso dell’Angelus Benedetto XVI ha ringraziato i cristiani "per quanto stanno facendo a favore dell'intera popolazione" e ha invitato a essere "sempre più uniti nel nome del Signore".
All’incubo della terra che trema si associa per i terremotati il problema del caldo umido che nella Pianura Padana da sempre, in estate, la fa da padrone. E' la nuova emergenza per la Bassa modenese e ferrarese, messa al tappeto dal sisma e ora dunque minacciata dal clima torrido. E’ stata una domenica tutto sommato tranquilla, nonostante un centinaio di scosse, tutte lievi. Sabato le temperature hanno abbondantemente superato i 30 gradi, ieri sono state attenuate dalle nuvole che hanno rallentato gli effetti del sole e portato qualche goccia di pioggia, ma che alla fine hanno avuto l'effetto di aumentare l'effetto-tropici tra chi deve vivere il disagio di abitare in tende sovraffollate. Che hanno l'handicap di non avere, se non in qualche caso, allestito un servizio di condizionamento d'aria, anche perché c'é un problema a far arrivare alle tendopoli l'energia necessaria. E' una nuova emergenza, tra le tante che si sono susseguite in questo lembo d'Italia: soprattutto per i bimbi, gli anziani.
All’incubo della terra che trema si associa per i terremotati il problema del caldo umido che nella Pianura Padana da sempre, in estate, la fa da padrone. E' la nuova emergenza per la Bassa modenese e ferrarese, messa al tappeto dal sisma e ora dunque minacciata dal clima torrido. E’ stata una domenica tutto sommato tranquilla, nonostante un centinaio di scosse, tutte lievi. Sabato le temperature hanno abbondantemente superato i 30 gradi, ieri sono state attenuate dalle nuvole che hanno rallentato gli effetti del sole e portato qualche goccia di pioggia, ma che alla fine hanno avuto l'effetto di aumentare l'effetto-tropici tra chi deve vivere il disagio di abitare in tende sovraffollate. Che hanno l'handicap di non avere, se non in qualche caso, allestito un servizio di condizionamento d'aria, anche perché c'é un problema a far arrivare alle tendopoli l'energia necessaria. E' una nuova emergenza, tra le tante che si sono susseguite in questo lembo d'Italia: soprattutto per i bimbi, gli anziani.
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