Dall’Abruzzo arriva finalmente una buona notizia. E’ durato 43 ore l’incubo di Eleonora Calesini: la studentessa 20enne di Mondaino rimasta intrappolata dalle macerie, insieme a un’amica, in seguito al crollo di un palazzo di 4 piani nel centro storico de L’Aquila. Poi, quando nessuno più ci credeva, la salvezza. Il suo salvataggio ha del miracoloso.
E’ stata individuata nel tardo pomeriggio di ieri in una nicchia tra il cemento: una gamba bloccata da una trave e un braccio schiacciato. Durante le operazioni di soccorso Eleonora ha parlato ed è rimasta cosciente. A salvarla un vigile del fuoco di Venezia. Niente da fare, invece, per Enza: la sua compagna d’appartamento. Ma quella appena trascorsa è stata comunque un’altra notte di paura per gli abitanti delle zone colpite dal sisma. Sale intanto il numero delle vittime. L’ultimo bilancio parla di 272 morti (di cui 16 bambini), 11 dispersi e 1.179 feriti.
Ricerche interrotte invece ad Onna: nella frazione, che contava meno di 300 abitanti, le vittime sono 39. Da oggi 1.500 tecnici cominceranno a monitorare gli edifici colpiti. Il bilancio delle vittime è arrivato a 235. 1000 circa i feriti. Decine di migliaia gli sfollati.
La situazione resta critica e l’opera dei soccorritori è resa difficoltosa dallo stillicidio di scosse di assestamento che continuano a fare tremare la terra, le strade e gli edifici dell’Aquilano. “Fino al giorno di Pasqua continuerà incessante la ricerca di superstiti sotto le macerie - ha annunciato il Ministro dell’Interno Maroni – poi si procederà alla messa in sicurezza degli edifici e inizierà il lavoro di ricostruzione che non sarà né facile né breve”.
Le squadre di soccorso nel frattempo continuano a scavare. Ricerche interrotte invece ad Onna: nella frazione, che contava meno di 300 abitanti, le vittime sono 39.1500 tecnici stanno già monitorando le abitazioni colpite. Per gli sfollati sono giornate dure. 17.000 le persone assistite in 2.800 tende, montate nei campi raccolta. 3.000 persone hanno invece raggiunto gli alberghi sulla costa abruzzese. E intanto è il tempo del cordoglio per le tantissime vittime. Venerdì alle 11, alla scuola ispettori della Guardia di Finanza si terranno i funerali solenni e a giorni il Governo dichiarerà il lutto nazionale.
Il Papa si recherà nelle zone colpite dal sisma prossimamente; domani, invece, la visita del Presidente della Repubblica Napolitano. Di nuovo all’Aquila oggi anche il Premier Berlusconi che ha chiesto di visitare il centro storico con un gruppo di tecnici per verificare lo stato del patrimonio architettonico della città.
Donazioni a favore dei terremotati
E’ stata individuata nel tardo pomeriggio di ieri in una nicchia tra il cemento: una gamba bloccata da una trave e un braccio schiacciato. Durante le operazioni di soccorso Eleonora ha parlato ed è rimasta cosciente. A salvarla un vigile del fuoco di Venezia. Niente da fare, invece, per Enza: la sua compagna d’appartamento. Ma quella appena trascorsa è stata comunque un’altra notte di paura per gli abitanti delle zone colpite dal sisma. Sale intanto il numero delle vittime. L’ultimo bilancio parla di 272 morti (di cui 16 bambini), 11 dispersi e 1.179 feriti.
Ricerche interrotte invece ad Onna: nella frazione, che contava meno di 300 abitanti, le vittime sono 39. Da oggi 1.500 tecnici cominceranno a monitorare gli edifici colpiti. Il bilancio delle vittime è arrivato a 235. 1000 circa i feriti. Decine di migliaia gli sfollati.
La situazione resta critica e l’opera dei soccorritori è resa difficoltosa dallo stillicidio di scosse di assestamento che continuano a fare tremare la terra, le strade e gli edifici dell’Aquilano. “Fino al giorno di Pasqua continuerà incessante la ricerca di superstiti sotto le macerie - ha annunciato il Ministro dell’Interno Maroni – poi si procederà alla messa in sicurezza degli edifici e inizierà il lavoro di ricostruzione che non sarà né facile né breve”.
Le squadre di soccorso nel frattempo continuano a scavare. Ricerche interrotte invece ad Onna: nella frazione, che contava meno di 300 abitanti, le vittime sono 39.1500 tecnici stanno già monitorando le abitazioni colpite. Per gli sfollati sono giornate dure. 17.000 le persone assistite in 2.800 tende, montate nei campi raccolta. 3.000 persone hanno invece raggiunto gli alberghi sulla costa abruzzese. E intanto è il tempo del cordoglio per le tantissime vittime. Venerdì alle 11, alla scuola ispettori della Guardia di Finanza si terranno i funerali solenni e a giorni il Governo dichiarerà il lutto nazionale.
Il Papa si recherà nelle zone colpite dal sisma prossimamente; domani, invece, la visita del Presidente della Repubblica Napolitano. Di nuovo all’Aquila oggi anche il Premier Berlusconi che ha chiesto di visitare il centro storico con un gruppo di tecnici per verificare lo stato del patrimonio architettonico della città.
Donazioni a favore dei terremotati
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