In Turchia sale a 523 il bilancio delle vittime del violento terremoto che domenica scorsa ha colpito la provincia orientale di Van. 185, finora, le persone estratte vive dalle macerie: l’ultimo è un uomo ritrovato dai soccorritori dopo 100 ore dal sisma. I feriti sono 1.650 e 861 gli edifici "crollati", mentre continuano le perizie sulle abitazioni pericolanti. Il governo ha accettato gli aiuti offerti da una trentina di Paesi, tra cui Israele, nonostante le tensioni sul piano diplomatico dovute al conflitto israelo-palestinese.
E in questi giorni Ankara si era anche trovata a fronteggiare una recrudescenza delle azioni della guerriglia curda del PKK. Una situazione alla quale il Governo aveva risposto con il pugno di ferro, inviando commandos nelle zone più calde. L’operazione era costata la vita a 24 soldati turchi. Ora, però, l'operazione antiterrorismo lanciata, dalle forze armate, è terminata come conferma il ministro della Difesa.
E in questi giorni Ankara si era anche trovata a fronteggiare una recrudescenza delle azioni della guerriglia curda del PKK. Una situazione alla quale il Governo aveva risposto con il pugno di ferro, inviando commandos nelle zone più calde. L’operazione era costata la vita a 24 soldati turchi. Ora, però, l'operazione antiterrorismo lanciata, dalle forze armate, è terminata come conferma il ministro della Difesa.
Riproduzione riservata ©