Il fratello maggiore del killer Mohammed Merah, durante l’interrogatorio, non ha nascosto i suoi sentimenti, dicendosi orgoglioso del fratello. L’uomo è in stato di fermo con tutta la famiglia, tranne la madre, subito rilasciata senza accuse. Pare che il fratello fosse presente durante il furto del motorino servito alle azioni terroristiche. Ed emergono altri particolari sulla strage alla scuola ebraica, a quanto pare non era stata pianificata dal killer, secondo quanto riferisce il consigliere del presidente francese Sarkozy per l’intelligence. A suo dire, Merah avrebbe iniziato la sparatoria nella scuola solo perché non era riuscito a colpire il suo obiettivo originale, che era un soldato. Il presidente Sarkozy ha convocato una riunione straordinaria col premier Fillon, diversi membri di governo e responsabili di polizia per fare il punto sulla sicurezza. Secondo il ministro dell’Interno Guéant, mettere in dubbio l’efficacia della polizia è inaccettabile.
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