Torna l'ora solare. Alle 3 della notte tra sabato 27 e domenica 28 si dovranno dunque spostare un'ora indietro le lancette dell'orologio e si dormirà quindi per sessanta minuti in più: sonno che si «perderà» di nuovo nella notte tra il 29 e il 30 marzo. Nei circa sette mesi in cui l'ora legale è stata in vigore, l'Italia ha risparmiato 102 milioni di euro, grazie ai minori consumi di elettricità. Del resto l'ora legale nacque proprio come strumento per risparmiare energia: ad avere l'idea fu Benjamin Franklin nel '700, ma fu solo nel 1916 che la Camera dei Comuni della Gran Bretagna la approvò.
Anche in Italia l'ora legale scattò nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre: negli anni successivi, e fino al 1920, l'inizio fu anticipato a marzo. Sospesa nel 1920, tornò in auge nel 1940 e negli anni del periodo bellico, e rimase in vigore fino al 1948, anno in cui venne nuovamente abolita. L'adozione definitiva risale al 1966, in concomitanza con la crisi energetica. Per i primi tredici anni venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore da fine maggio a fine settembre: dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre. Il regime attuale, infine, è partito nel 1996, quando il periodo fu prolungato fino alla fine di ottobre.
Anche in Italia l'ora legale scattò nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre: negli anni successivi, e fino al 1920, l'inizio fu anticipato a marzo. Sospesa nel 1920, tornò in auge nel 1940 e negli anni del periodo bellico, e rimase in vigore fino al 1948, anno in cui venne nuovamente abolita. L'adozione definitiva risale al 1966, in concomitanza con la crisi energetica. Per i primi tredici anni venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore da fine maggio a fine settembre: dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre. Il regime attuale, infine, è partito nel 1996, quando il periodo fu prolungato fino alla fine di ottobre.
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