“Tra guerra e libertà, il ruolo dell'informazione”: domani convegno al Kursaal

L'influenza dei mass media in un contesto di crisi, il ruolo dell'informazione nel rapporto fra guerra e libertà. Nel 13esimo anniversario della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, San Marino torna a stimolare il confronto e la riflessione - fra esperti e professionisti - nella rassegna “Libera stampa in libero stato”. Come raccontare la guerra, quali spazi di libertà in un contesto mediatico in cui la sovrabbondanza delle fonti informative sembra essere garanzia di pluralismo, in un momento storico in cui si acuiscono le emergenze: con l'area del Mediterraneo e dei Balcani interessata da nuove andate migratorie, con il vecchio continente chiamato a fare i conti con il venir meno delle certezze economiche, sociali, di sicurezza. Un primo filone di confronto sarà sul ruolo della libera stampa come facilitazione del dialogo fra Paesi, insieme al Rettore dell'Ateneo sammarinese, Corrado Petrocelli, al Direttore dell'Istituto di formazione al giornalismo di Urbino, Gianni Rossetti e al Direttore responsabile di Zai.Net, Renato Truce.
Approfondimento, poi, proprio sui Balcani, con un focus sulla libertà di informazione nell'area, a 20 anni dalla fine della guerra. Interverranno accademici, politologi, giornalisti che oggi come allora si occupano delle dinamiche che interessano le regioni della ex Jugoslavia: tra gli altri Michele Chiaruzzi, Alberto Negri, Franco Di Mare, Stefano Lusa, Sergio Barducci.
Anche quest'anno i grandi nomi del giornalismo italiano e internazionale, con la presenza di Sergio Lepri e Paolo Mieli e a pochi mesi dalla sua scomparsa, l'omaggio a “Umberto Eco giornalista” con il direttore di RTV Carlo Romeo e le testimonianze di Furio Colombo e Fabio Roversi Monaco.