Oltre 50 anni di storia composta da corrispondenze, fotografie, giornali, documenti e opuscoli che Ezio Balducci, protagonista della vita politica del Titano negli anni '30, ha raccolto dal 1906 al 1957. Un vero e proprio tesoro che il figlio, Alessandro Balducci, ha donato all'Archivio di Stato e a tutta la collettività digitalizzando i documenti su un portale web,
Di particolare rilevanza i fascicoli relativi al ruolo di Balducci in quanto Inviato plenipotenziario per la Repubblica presso gli stati belligeranti, tra l’ottobre 1943 e il novembre 1944, quelli relativi alle due guerre in Africa e alla prigionia in Palestina, o ancora la documentazione attinente all’attività di Balducci per il fascismo romagnolo o bolognese alla direzione de “L’Assalto” o all’interno del Gruppo Universitario Fascista di Bologna, senza dimenticare l’attività professionale di Balducci, medico e funzionario dell’INPS.
Oggi la presentazione del sito web: “Un vero patrimonio per il presente e futuro di San Marino” evidenzia il Segretario di Stato alla Cultura Andrea Belluzzi. “Un archivio che per certi versi va anche oltre la politica – aggiunge Paolo Rondelli, direttore istituti culturali – riportando importanti parti di storia del Titano”. Il sito è stato creato per essere facilmente consultabile da ricercatori, storici ma anche docenti, studenti o semplici appassionati.
"Soprattutto per la storia minore - evidenzia Alessandro Balducci - dobbiamo capire che dobbiamo consegnare le carte agli archivi, andare a rovistare come successo a me nelle vecchie cassapanche, armadi, tirare fuori tutte le carte e affidarle agli specialisti del settore. Qui a San Marino ci sono altre famiglie molto importanti che hanno avuto un ruolo notevole nella storia della Repubblica".
"Speriamo di aver raggiunto quest'obiettivo, cioè aver costruito un sistema - afferma Matteo Sisti, archivista - un sito dedicato in cui un utenza di ogni tipo possa accedere e riuscire, da una parte, a leggere i documenti e dall'altra, consultare una prima selezione di documenti digitalizzati".
Nel servizio le interviste a Alessandro Balducci (Donatore fondo), Matteo Sisti (Archivista), Andrea Belluzzi (Segretario di Stato Cultura) e Paolo Rondelli (Direttore Istituti Culturali)