Due stranieri, di cui uno francese, sono stati bruciati vivi oggi da una folla inferocita nell'isola di Madagascar. Erano sospettati di trafficare organi. Il Quai d'Orsay ha confermato che uno delle due vittime e' francese. Ancora ignota la nazionalità del secondo straniero.
Il linciaggio è avvenuto nell'isola turistica di Nosy Be, a nord-ovest del Madagascar. I due uomini - riferisce la Bbc online - sono stati arsi vivi perche' sospettati di traffico di organi dopo la scomparsa ieri di un bambino di otto anni. Ieri a Hell-Ville, capoluogo della piccola isola, erano scoppiati degli scontri subito dopo la denuncia della scomparsa del piccolo. La polizia aveva immediatamente arrestato una persona e subito dopo c'era stato un assalto al commissariato di polizia. Negli scontri una persona era rimasta uccisa. Poi questa mattina il tragico ritrovamento del corpo del piccolo, senza genitali e senza lingua, seguito dal linciaggio dei due stranieri occidentali. I media locali riferiscono che sarebbero stati trovati organi umani all'interno di un frigorifero nel palazzo dove abitavano i due stranieri.
Il linciaggio è avvenuto nell'isola turistica di Nosy Be, a nord-ovest del Madagascar. I due uomini - riferisce la Bbc online - sono stati arsi vivi perche' sospettati di traffico di organi dopo la scomparsa ieri di un bambino di otto anni. Ieri a Hell-Ville, capoluogo della piccola isola, erano scoppiati degli scontri subito dopo la denuncia della scomparsa del piccolo. La polizia aveva immediatamente arrestato una persona e subito dopo c'era stato un assalto al commissariato di polizia. Negli scontri una persona era rimasta uccisa. Poi questa mattina il tragico ritrovamento del corpo del piccolo, senza genitali e senza lingua, seguito dal linciaggio dei due stranieri occidentali. I media locali riferiscono che sarebbero stati trovati organi umani all'interno di un frigorifero nel palazzo dove abitavano i due stranieri.
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