Semi-distrutta la Punto Abarth, condotta da un 20enne di San Marino, subito dopo l’impatto. Ahned Attia, 46enne di origini egiziane, è stato falciato dall’automobile morendo sul colpo. Il suo corpo ha distrutto cofano e parabrezza. Non è ancora chiaro se il ragazzo sammarinese corresse troppo. Quel che è certo è che attraversare a piedi in quel punto della superstrada, di notte, nel bel mezzo di una curva, è una gravissima imprudenza. L’egiziano non è neppure stato visto dal conducente della Punto: nessuna traccia di frenata prima dell’impatto.
I segni di pneumatico, sull’asfalto, sono stati determinati dal blocco di una ruota anteriore a seguito dell’urto con il malcapitato egiziano. Il sinistro è avvenuto all’altezza del Museo dell’Aviazione. Subito, sul posto, sono intervenuti i medici del 118 ma è stato subito chiaro che per l’uomo non c’era più nulla da fare. La Polizia Stradale, che si occupa del caso, ha effettuato il narcotest e l’alcoltest sul conducente dell’auto. Entrambi gli esami hanno dato esito negativo.
Gianmarco Morosini
I segni di pneumatico, sull’asfalto, sono stati determinati dal blocco di una ruota anteriore a seguito dell’urto con il malcapitato egiziano. Il sinistro è avvenuto all’altezza del Museo dell’Aviazione. Subito, sul posto, sono intervenuti i medici del 118 ma è stato subito chiaro che per l’uomo non c’era più nulla da fare. La Polizia Stradale, che si occupa del caso, ha effettuato il narcotest e l’alcoltest sul conducente dell’auto. Entrambi gli esami hanno dato esito negativo.
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