Bandiere a lutto sugli edifici pubblici in Alto Adige in segno di cordoglio per il disastro ferroviario nel quale nove persone sono morte ed altre 28 sono rimaste ferite. Stasera cerimonia funebre presieduta dal vescovo Karl Golser, con tutta la vallata che si stringerà ai parenti delle vittime. Il procuratore di Bolzano, Guido Rispoli, ha autorizzato i tecnici a sollevare i vagoni, per escludere che vi siano vittime sotto il pianale del convoglio. Ha confermato che sono stati emessi otto avvisi di garanzia, indirizzati ai responsabili del consorzio irriguo ed ai proprietari dei fondi interessati dalla frana, specificando che è un atto dovuto. “Un guasto forse c’è stato, ma l’acqua eventualmente fuoriuscita non può, da sola, avere provocato lo smottamento”. Questa la replica del presidente del Consorzio irriguo della Venosta, Lothar Burger, tra gli indagati nel fascicolo aperto dalla procura.
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