"Si è trattato di un errore". Questo avrebbe confessato il 52 enne riminese autore dell’avvelenamento dell’acqua nelle due palazzine di via Ain Zara. Sull’uomo, che non risiede nel condominio, ma ha accesso alle stanze dei serbatoi, si erano accentrati da subito i primi sospetti. Ai carabinieri che ieri lo avevano fermato, ha raccontato di aver gettato dell’acquaragia per sbaglio nelle vasche che alimentano gli oltre 20 appartamenti. intanto la Protezione Civile, con una autobotte, ha portato acqua potabile agli inquilini. Sono a rubinetti chiusi da sabato scorso e sembra che questa situazione possa durare ancora diversi giorni.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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