Casi di tubercolosi fra gli studenti dell’università coinvolti soltanto gli iscritti alla facoltà di Disegno Industriale. Eseguiti i test di controllo su insegnanti e studenti dopo il caso della ragazza riminese iscritta al corso di Design. Il test non è il vaccino: i positivi sviluppano anticorpi ma non sono malati. Le persone sono certo venute a contatto con la tubercolosi ma non necessariamente in tempi recenti. “Siamo sotto la statistica di contagio - dicono i responsabili dello screening all’Ospedale di Stato - il livello minimo si attesta su numeri contenuti”. 5 individui tra i 105 casi testati all’università: 2 segnalati dall’unità sanitaria di Rimini e 3 in Repubblica. Tutti sotto profilassi dai rispettivi medici di base nel circondario. In cura da giorni all’Infermi la studentessa riminese ammalata, ormai fuori pericolo, e in via di guarigione. La cosiddetta tubercolina è un test da ripetere mensilmente sui casi di contatto secondo procedura ministeriale condivisa dai sanitari sammarinesi. Lo staff medico locale sottoporrà allo screening periodico tutti gli studenti e il personale scolastico gratuitamente grazie e attraverso l’ISS.
Francesco Zingrillo
Francesco Zingrillo
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