Anche gli elettori del partito islamico Akp del premier turco Recep Tayyip Erdogan, che nei giorni scorsi ha imposto al paese un nuovo duro giro di vite sul consumo di alcol, bevono, rivela un sondaggio reso pubblico oggi dal quotidiano d'opposizione Sozcu. Stando all'inchiesta dell'istituto Konda il 76,9% della popolazione turca, prevalentemente musulmana, non beve. L'1,2% (624 mila persone) beve alcol ogni giorno, il 5,7% (3 milioni) almeno una volta alla settimana. Il 7% (3,6 milioni) almeno una volta al mese e il 9,25 (4,8 milioni) ogni tanto. Bevono alcol in Turchia circa 7,5 milioni di musulmani e fra di loro ci sono, secondo Konda, almeno due milioni (il 9%) di elettori del partito di Erdogan. Consuma alcol invece il 50% dei votanti del principale partito di opposizione, il socialdemocratico Chp. La nuova legge, denunciata dall'opposizione laica come un ulteriore passo avanti nella 'agenda occulta' di Erdogan per una re-islamizzazione del paese, introduce stringenti limiti di vendita e di consumo, vieta fra l'altro la pubblicità per l'alcol e la presenza di bottiglie nelle vetrine dei negozi, impone l'offuscamento di vini e liquori in film e soap tv, prevede multe fino a 220mila euro. "Cerchiamo di creare una generazione forte, sana e preparata. Non vogliamo vedere i nostri giovani andare in giro ubriachi giorno e notte", ha reagito alle critiche dell'opposizione Erdogan.
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