In una nota stampa, la maggioranza di governo ha accolto con soddisfazione la notizia del decreto di sequestro conservativo emesso dal Tribunale di Firenze per un valore complessivo di 6 milioni di euro. Tale provvedimento, frutto della cooperazione internazionale tra San Marino e Italia, è stato definito un risultato significativo che conferma la credibilità delle istituzioni sammarinesi nella lotta contro chi ha danneggiato il Paese.
La nota evidenzia il ruolo centrale della Convenzione di buon vicinato e degli accordi bilaterali in materia di sequestri e confische, ratificati nella scorsa legislatura, nel facilitare questa collaborazione. Il sequestro, sottolinea la maggioranza, dimostra come San Marino disponga di strumenti per difendere la propria integrità economica e reputazionale.
Un ringraziamento è stato rivolto a Cassa di Risparmio, Banca Centrale e all’Avvocatura dello Stato per il lavoro svolto nella trasformazione della sentenza di primo grado in un importante strumento di giustizia, riconfermando la fiducia nella magistratura sammarinese e il sostegno alle istituzioni impegnate nella tutela della Repubblica.
Questo provvedimento dimostra, una volta di più – concludono – che la lotta contro gli ex esponenti di Banca Centrale e di Banca Cis, non solo era giusta, ma necessaria per difendere l’autonomia della nostra Repubblica. L’azione del Tribunale è ancora in corso e con la massima fiducia nella giustizia sammarinese attendiamo gli esiti dei procedimenti.