L'Italia è pronta a sbarcare ufficialmente su Marte: alle 10.30 è stata infatti lanciata, dal cosmodromo kazako di Baikonur, la missione ExoMars, primo programma europeo incaricato di atterrare sul pianeta rosso per cercare tracce di vita passata. L'Italia ha un ruolo di primo piano: è il primo finanziatore del programma, e il rover della seconda missione, prevista per il 2018, è made in Italy. La missione 1 arriverà su Marte il 16 ottobre.
"Dopo il successo della missione Rosetta, che ha visto le tecnologie Finmeccanica atterrare su una cometa, portiamo oggi la nostra conoscenza sul Pianeta rosso", ha dichiarato in una nota Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica. "Con ExoMars si apre un nuovo capitolo della storia dell'umanità, di cui Finmeccanica, attraverso Thales Alenia Space e le altre competenze presenti all'interno dell'azienda, è orgogliosa di essere uno dei principali autori. Provengono dai nostri laboratori molte delle tecnologie usate nel programma - ha proseguito Moretti - compresa la sofisticatissima trivella che partirà nel 2018 per scavare con la sua punta di diamante il suolo marziano alla ricerca di tracce di vita".
"Dopo il successo della missione Rosetta, che ha visto le tecnologie Finmeccanica atterrare su una cometa, portiamo oggi la nostra conoscenza sul Pianeta rosso", ha dichiarato in una nota Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica. "Con ExoMars si apre un nuovo capitolo della storia dell'umanità, di cui Finmeccanica, attraverso Thales Alenia Space e le altre competenze presenti all'interno dell'azienda, è orgogliosa di essere uno dei principali autori. Provengono dai nostri laboratori molte delle tecnologie usate nel programma - ha proseguito Moretti - compresa la sofisticatissima trivella che partirà nel 2018 per scavare con la sua punta di diamante il suolo marziano alla ricerca di tracce di vita".
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