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Ubriachi al volante, la situazione non migliora

23 mar 2009
Ubriachi al volante, la situazione non migliora
Dall’Italia continuano ad arrivare notizie drammatiche riguardo alla guida in stato di ebbrezza che miete vittime. Neanche a San Marino, nonostante le regole più rigide, la situazione è migliorata. La cronaca italiana riporta l’arresto di un 26enne che, nel bresciano, ha travolto e ucciso un 14enne davanti ai genitori. Il guidatore era ubriaco ed aveva già collezionato tre denunce per guida in stato di ebbrezza. Anche nel circondario è evento raro che i fine settimana trascorrano senza ritiri di patenti per lo stesso motivo. Nonostante l’inasprirsi delle sanzioni, dunque, il fenomeno è ben lungi dallo scemare. Anche a San Marino il nuovo codice della strada ha introdotto l’uso dell’etilometro e la massima sanzione, ossia il ritiro immediato della patente, nel caso in cui il limite alcolico sia superiore a quello consentito per legge. “Ma siamo ancora nel pieno dell’emergenza, non mi pare che le nuove regole abbiano funzionato da deterrente – è l’opinione del dottor Francesco Berti, responsabile del servizio dipendenze patologiche - Intanto perché le nuove norme a mio avviso sono state introdotte senza una adeguata campagna di informazione e prevenzione. Certo, il segnale da parte delle autorità è stato forte, ma chi fa uso e abuso di alcol e altre sostanze, spesso in combutta tra loro, non sembra esserne spaventato. Spero comunque – conclude – che i controlli sulle nostre strade somiglino sempre più a quelli italiani, dove si viene fermati a campione e non solo in caso di incidenti. Una maggiore severità sarebbe insomma auspicabile”.

Francesca Biliotti

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