Serghei Dolgov, un giornalista di Mariupol (Ucraina orientale)
sequestrato il 18 giugno scorso, e' stato trovato morto vicino a
Dnipropetrovsk (Ucraina centrale): lo ha reso noto un dirigente
separatista secondo il quale dopo il rapimento l'uomo sarebbe
stato portato a Dnipopetrovsk e torturato. La vittima era il
direttore del giornale 'Voglio tornare all'Urss' e raccoglieva
informazioni sulle violazioni dei diritti umani delle forze
ucraine. Kiev annuncia intanto che l'esercito ucraino e'
riuscito a sbloccare l'aeroporto di Lugansk. Nella zona ieri
sono morti 30 miliziani separatisti.
sequestrato il 18 giugno scorso, e' stato trovato morto vicino a
Dnipropetrovsk (Ucraina centrale): lo ha reso noto un dirigente
separatista secondo il quale dopo il rapimento l'uomo sarebbe
stato portato a Dnipopetrovsk e torturato. La vittima era il
direttore del giornale 'Voglio tornare all'Urss' e raccoglieva
informazioni sulle violazioni dei diritti umani delle forze
ucraine. Kiev annuncia intanto che l'esercito ucraino e'
riuscito a sbloccare l'aeroporto di Lugansk. Nella zona ieri
sono morti 30 miliziani separatisti.
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