Logo San Marino RTV

Ucraina: la corrispondenza settimanale di Viktoria Polishuk

12 mar 2016
#FreeSavchenkoUcraina: la corrispondenza settimanale di Viktoria Polishuk
Ucraina: la corrispondenza settimanale di Viktoria Polishuk - A Kiev sono state organizzate manifestazioni a sostegno della pilota Nadiya Savchenko. Centinaia di...
A Kiev sono state organizzate manifestazioni a sostegno della pilota Nadiya Savchenko. Centinaia di attivisti, personaggi pubblici e politici si sono recati di fronte all'ambasciata della Federazione Russa. Sono state lanciate uova contro le mura e appesi poster sulle recinzioni. Inoltre, per liberare la Savchenko, gli attivisti hanno preteso relazioni diplomatiche completamente diverse nei confronti del Paese aggressore. Azioni simili sono state organizzate in varie Capitali nel Mondo. Secondo le ultime informazioni Nadiya Savchenko non può bere acqua. Ha la febbre alta. Inoltre c'è una infiammazione agli organi interni, afferma il legale.
Il 4 marzo la Savchenko ha annunciato uno sciopero della fame e della sete dopo che la Corte ha concluso, il giorno precedente, l'udienza sul suo caso senza offrirle l'opportunità di effettuare una dichiarazione conclusiva. In ogni caso, il 10 marzo, ha alla fine deciso di abbandonare lo sciopero e bere acqua. Comunque, l'interruzione dello sciopero della sete dovrebbe essere effettuata sotto controllo medico. La Savchenko ha detto che il trattamento può essere effettuato solo da esperti ucraini od europei, non da dottori russi.
Nel frattempo, il Presidente dell'Ucraina ha visitato la Turchia per un incontro con Recep Erdogan. Ha affermato che è stato raggiunto un accordo per un aumento della partecipazione turca ed ucraina in 2 progetti multilaterali nel settore dell'energia, ma anche nel turismo e nella medicina militare.
Oggi, circa 200 atleti, attivisti e tutti gli ucraini che si occupano del ritorno della Crimea, hanno corso 812 km, coprendo la distanza tra Kiev e Simferopoli, per chiedere simbolicamente il ritorno della Penisola. Tra queste persone ci sono coloro che sono stati costretti ad andarsene dalla Crimea e che ancora sperano che termini l'occupazione.
Come è noto la penisola della Crimea è stata catturata dalla Russia nel marzo 2014.

Riproduzione riservata ©