E' andata a buon fine anche la seconda missione della Croce Rossa Italiana che ha trasferito 82 persone fragili da Leopoli. Sono disabili oppure persone con varie patologie, comprese quelle psichiatriche. Sono in fuga dal Donbass e ora potranno tornare a vivere con maggiore serenità, tra Piemonte, Trentino e Puglia. Duemila chilometri di viaggio, 16 mezzi, 51 operatori e collaborazioni con la Protezione Civile e con la Croce Rossa ucraina contraddistinguono una missione ad alto valore umanitario.
Nel servizio, il racconto di Ignazio Schintu, direttore dell'Area operazioni emergenze e soccorsi della Croce Rossa