Come ogni sabato il nostro spazio dedicato all'Ucraina. Hollande-Merkel sollecitano Poroshenko sui negoziati. Ma sentiamo la nostra corrispondente Victoria Polishuck.
E' morto questa mattina a Kiev il metropolita di Lyiv e di tutte le Ucraine.
Il metropolita Vladimir, 78 anni, è deceduto per una emorragia interna, mentre era ricoverato in un ospedale della capitale. E' un giorno di lutto per tutta la Chiesa Ortodossa in Ucraina.
“I colloqui sulla situazione del Donbas potranno procedere solo se tutte le parti rispetteranno il piano di pace stabilito”. E' questo il contenuto della telefonata intercorsa fra il presidente dell'Ucraina, Petro Poroshenko, la Cancelliera Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande.
Da 3 settimane la Russia ha bloccato le forniture del gas in Ucraina. Le importazioni sono completamente ferme e il paese serve solo da transito del gas verso l'Europa. Questo per dire che l'Ucraina non ha altra risorsa esterna e quelle interne potranno coprire il fabbisogno fino a dicembre.
“Negli ultimi anni – dice Pavel Kazarin, media observer -l'Ucraina ha sempre considerato il prezzo del gas iniquo. E per il gas l'Ucraina ha pagato molto di più degli altri paesi europei, nonostante il costo del trasporto sia molto più basso. Se guardiamo ai paesi dell'Unione Europea, sono ben 7 quelli che dipendono al 100% dalla Russia per l'approvvigionamento del gas. Ma in altri, come in Germania, la quota di gas russo copre solo il 30%.”
La Gazprom ha proposto uno sconto di 100 dollari sul prezzo – vale a dire 385 dollari invece di 485 - per 1000 mq e l'Ucraina lo considera comunque un prezzo ingiusto, visto che il valore di mercato è di 268,5 dollari.Vladimir Putin ha detto che gli ucraini possono scordarsi ulteriori sconti, ma Kiev non ha intenzione di stare alle condizioni della Russia. Per gli esperti, Mosca sta conducendo un gioco pericoloso, usando il gas come elemento di pressione nel condurre la sua politica estera.
“L'Ucraina non ha scelta – dice ancora Pavel Kazarin - se non ricevere gas dalla Russia. Oggi l'Ucraina aggira il problema così: trasporta il gas in Slovacchia e Polonia, per poi comprarlo dall'Europa. E' una situazione strana e paradossale, ma è più economica”.
Il 27 giugno a Bruxelles è stato finalmente firmato l’accordo di associazione fra Unione Europea e Ucraina. Presto verrà completato l'iter con la ratifica. Viktoria Polishchuk, Ucraina.
E' morto questa mattina a Kiev il metropolita di Lyiv e di tutte le Ucraine.
Il metropolita Vladimir, 78 anni, è deceduto per una emorragia interna, mentre era ricoverato in un ospedale della capitale. E' un giorno di lutto per tutta la Chiesa Ortodossa in Ucraina.
“I colloqui sulla situazione del Donbas potranno procedere solo se tutte le parti rispetteranno il piano di pace stabilito”. E' questo il contenuto della telefonata intercorsa fra il presidente dell'Ucraina, Petro Poroshenko, la Cancelliera Angela Merkel e il presidente francese Francois Hollande.
Da 3 settimane la Russia ha bloccato le forniture del gas in Ucraina. Le importazioni sono completamente ferme e il paese serve solo da transito del gas verso l'Europa. Questo per dire che l'Ucraina non ha altra risorsa esterna e quelle interne potranno coprire il fabbisogno fino a dicembre.
“Negli ultimi anni – dice Pavel Kazarin, media observer -l'Ucraina ha sempre considerato il prezzo del gas iniquo. E per il gas l'Ucraina ha pagato molto di più degli altri paesi europei, nonostante il costo del trasporto sia molto più basso. Se guardiamo ai paesi dell'Unione Europea, sono ben 7 quelli che dipendono al 100% dalla Russia per l'approvvigionamento del gas. Ma in altri, come in Germania, la quota di gas russo copre solo il 30%.”
La Gazprom ha proposto uno sconto di 100 dollari sul prezzo – vale a dire 385 dollari invece di 485 - per 1000 mq e l'Ucraina lo considera comunque un prezzo ingiusto, visto che il valore di mercato è di 268,5 dollari.Vladimir Putin ha detto che gli ucraini possono scordarsi ulteriori sconti, ma Kiev non ha intenzione di stare alle condizioni della Russia. Per gli esperti, Mosca sta conducendo un gioco pericoloso, usando il gas come elemento di pressione nel condurre la sua politica estera.
“L'Ucraina non ha scelta – dice ancora Pavel Kazarin - se non ricevere gas dalla Russia. Oggi l'Ucraina aggira il problema così: trasporta il gas in Slovacchia e Polonia, per poi comprarlo dall'Europa. E' una situazione strana e paradossale, ma è più economica”.
Il 27 giugno a Bruxelles è stato finalmente firmato l’accordo di associazione fra Unione Europea e Ucraina. Presto verrà completato l'iter con la ratifica. Viktoria Polishchuk, Ucraina.
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