Dopo il saluto alla famiglia religiosa pontificia lungo il cortile di San Damaso preceduto dal fraterno abbraccio ai cardinali -incontrati uno a uno nella mattinata alcuni già in Vaticano per il conclave: saranno 115 salvo defezioni dell'ultima ora per motivi di salute -il papa volato dopo le 17 a Castel Gandolfo dalle 20 di stasera lascia la sede vacante. Rimarrà nel palazzo apostolico sul lago nei castelli romani circa 3 mesi per poi tornare nella sua residenza di papa emerito presso l'ex clausura in ristrutturazione ai “Giardini Vaticani”. Intorno alle 17.30 il pontefice si è affacciato dal balcone di Castel Gandolfo per l'ultimo saluto ai fedeli: “Sono, ormai, un pellegrino all'ultima tappa del suo cammino sulla terra”.
Poi si è ritirato accomiatandosi, serenamente, com'era venuto. Chiuso il portone le guardie svizzere smontate dal servizio sono tornate in San Pietro. E' così partito l'iter per la nuova elezione papale dalla prima decade di marzo: secondo lo Spirito per grazia dei porporati ''abèbimus'' un altro papa, insieme e dopo, Benedetto emerito.
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Poi si è ritirato accomiatandosi, serenamente, com'era venuto. Chiuso il portone le guardie svizzere smontate dal servizio sono tornate in San Pietro. E' così partito l'iter per la nuova elezione papale dalla prima decade di marzo: secondo lo Spirito per grazia dei porporati ''abèbimus'' un altro papa, insieme e dopo, Benedetto emerito.
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