Dopo le accuse di ritardi e di mancanza di chiarezza avanzate dai sindacati, sul progetto di unificazione della Casa di riposo dell'Ospedale con accorpamento nella RSA La Fiorina interviene con una nota l'Iss, che ricorda come i soggetti coinvolti nell'operazione siano molteplici e che pertanto l'Iss “non è l'unico attore a dover gestire il passaggio di unificazione, con tempistiche dettate anche da contratti sottoscritti con altre controparti”. L'Iss ricorda di avere già richiesto alla Fondazione Casale La Fiorina l'estensione del contratto di affitto ad altri 2 nuclei dell'immobile insieme ad interventi di manutenzione per accogliere 116 ospiti, che saranno avviati all'inizio del nuovo anno. Conclude ricordando il ruolo fondamentale dei sindacati in questa fase di transizione, sia nell'interesse degli ospiti della casa di riposo che in quelle dei lavoratori pubblici e privati, riconoscendo legittime le questioni aperte ma all'interno delle quali l'ISS ed il Comitato Esecutivo non possono essere considerati parte attiva, auspicando che si ritrovi la necessaria coesione per terminare il trasferimento rispettando gli obiettivi economici
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