Sara ha un desiderio: costruirsi una vita e una felicità con la propria compagna italiana, a San Marino, dove è nata e cresciuta. Sara è anche un nome di fantasia: non vuole essere ripresa perché non si sente tutelata dallo Stato. Dalle sue parole parte un appello per far sì che anche in Repubblica le unioni civili tra persone dello stesso sesso siano riconosciute.
A pochi chilometri di distanza, in Italia, legami di questo tipo sono già disciplinati dalla legge Cirinnà. A Rimini la prima unione si è costituita il 19 agosto. E a Riccione la stessa cosa il 1° settembre.
Ma la possibilità di introdurre le unioni nell'ordinamento non piace, ad esempio, al mondo cattolico. La questione deve essere risolta sul piano civilistico, suggerisce Adolfo Morganti, presidente della Fondazione Paneuropea Sammarinese. Secondo Morganti, con l'introduzione del nuovo modello di unione si rischia di arrivare al fenomeno dell'utero in affitto.
Nel servizio, le due posizioni a confronto.
Servizio di Mauro Torresi
Immagini di Loretta Masini e Antonio Minuzzo
Montaggio di Alina Porcheddu
A pochi chilometri di distanza, in Italia, legami di questo tipo sono già disciplinati dalla legge Cirinnà. A Rimini la prima unione si è costituita il 19 agosto. E a Riccione la stessa cosa il 1° settembre.
Ma la possibilità di introdurre le unioni nell'ordinamento non piace, ad esempio, al mondo cattolico. La questione deve essere risolta sul piano civilistico, suggerisce Adolfo Morganti, presidente della Fondazione Paneuropea Sammarinese. Secondo Morganti, con l'introduzione del nuovo modello di unione si rischia di arrivare al fenomeno dell'utero in affitto.
Nel servizio, le due posizioni a confronto.
Servizio di Mauro Torresi
Immagini di Loretta Masini e Antonio Minuzzo
Montaggio di Alina Porcheddu
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