La donna rimasta ferita nella hall dell'Excalibur Hotel non ce l'ha fatta ed è deceduta in ospedale. Sono due le vittime dell'ennesima sparatoria, a poche ore dal massacro del Connecticut. Gli inquirenti accorsi alla reception del noto albergo di Las Vegas ritengono che l'uomo trovato morto dentro l'hotel si sia suicidato, subito dopo aver sparato diversi colpi alla donna. La zona della hall è stata recintata dagli agenti, ma la struttura, un maxialbergo con tanto di Casinò con oltre 4000 camere, è rimasto aperta. Molti testimoni raccontano di aver udito diversi colpi di pistola. Subito si è quindi scatenato il panico e il caos, con tante persone in fuga dalla sale da gioco affollatissime a quell'ora, di sera. Probabilmente in molti di loro è scattata una sorta di psicosi collettiva, a poche ore dalla strage dei bambini della scuola di Newtown che ha sconvolto l'America e il resto del mondo. In un twitt da parte dei vertici dell'Excalibur si legge che si è trattato di un "incidente isolato" e che "la situazione è totalmente sotto controllo delle autorità locali".
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