Alla vacanza non si rinuncia, sarà breve ma ci sarà. Tra le mete preferite dagli italiani Emilia Romagna, Marche e Veneto. Meno viaggi, soggiorni più brevi, ma alla vacanza non si rinuncia. Continua il trend iniziato da diverse stagioni e le prime avvisaglie lo confermano. I viaggi a lungo raggio sono ancora penalizzati così come il turismo nelle città d’arte, sostituito dall’escursionismo, e il viaggio enogastronomico. Abbandonate le mete esotiche si punta sui litorali adriatici del Veneto e dell’Emilia Romagna e delle Marche, regioni che da tempo offrono un buon rapporto qualità prezzo. Lo dice Trademark Italia che, come sempre, tasta il polso ai flussi turistici e raccoglie i dati nella consueta indagine sulle scelte di vacanza degli italiani. In flessione, seppur lieve, Liguria e Sardegna, in discesa Toscana, Puglia, Basilicata, Sicilia, in risalita le quotazioni di Napoli e della Campania in generale dopo il crollo turistico del 2008, dovuto all’emergenza rifiuti. Resta lo stretto legame tra italiani e mare, e il 50% riconferma la meta scelta nel 2008. Il cambio, al massimo, riguarderò l’albergo. Si occupa di turismo anche una ricerca Adoc, l’associazione italiana dei consumatori che prevede un’ estate al risparmio. In partenza 1 italiano su 4 e solo 6 su 10 si permetteranno una settimana di vacanza, mentre resiste uno sparuto 1% che potrà permettersi un mese intero di relax.
Riproduzione riservata ©