Mezzo secolo non è bastato a guarire le ferite del Vajont. Cinquant'anni dopo l'enorme onda provocata dalla frana del monte Toc - con la colpevole complicità degli uomini - il dolore e la rabbia vivono ancora nei superstiti (meno di un centinaio) di quella strage: 1.910 morti, 460 dei quali bambini sotto i 15 anni. Ma Longarone e la valle del Piave non sono più le stesse. Così come gli altri piccoli comuni sfregiati dal mostro d'acqua quel 9 ottobre 1963. E i giovani non guardano la diga, non ne sentono la presenza.
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