Il progetto del sito archeologico potrà contare su un investimento di 105 milioni di euro, combinando i contributi dell’Unione Europea e nazionali. L’obiettivo è conservare il sito in quanto attrazione turistica sostenibile per la regione. I fondi serviranno a riparare i danni provocati dalle piogge torrenziali di fine ottobre scorso che si sono aggiunti a quelli causati dalle violente tempeste dell’anno prima.
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