La maggior parte di queste donne viene dall’Ucraina. Sono il perno di molte famiglie, le badanti si sostituiscono ai parenti nell’assistenza degli anziani. A San Marino 412 sono in regola ma altrettante alimentano un mondo sommerso di lavoro nero, per la maggior parte sono donne ucraine 247, 40 moldave e 30 russe e poi da ogni parte del mondo, ci sono anche 3 italiane. La loro vita è scandita da due ore al giorno di libera uscita e un giorno senza lavoro alla settimana. Guadagnano almeno 800 euro secondo la Federazione Pensionati che gestisce 300 contratti. E’ la burocrazia che blocca una regolarizzazione più spedita, lamentano i sindacati, che chiedono tempi d’attesa più brevi per avere i nulla osta e la possibilità di fare contratti che superino i 10 mesi di durata. Nel video l’intervista a Marino Casadei (Federazione Pensionati)
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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