Logo San Marino RTV

Volontariato tra Covid e guerra: "Un cuore più grande delle difficoltà"

di Monica Fabbri
5 ott 2022

Non è un momento facile per il volontariato: prima il Covid ed ora le paure legate alla guerra ne hanno limitato le attività, specie in ambito internazionale. Prezioso quindi il sostegno delle istituzioni, nel favorire la presenza delle associazioni in territori dove sono stati sviluppati progetti solidali. Ne è un esempio la recente legge sul volontariato internazionale che ha permesso a Chiara Giovannini di San Marino for The Children di mettersi in viaggio domenica scorsa alla volta del Malawi, dove resterà un mese. Il Presidente dell'associazione Marco Mazza guarda ai tanti giovani che in questo momento cercano di partire, “proprio loro ci insegnano ad avere un cuore più grande delle difficoltà che stiamo vivendo e abbiamo vissuto”. Si può aiutare anche rimanendo in territorio. La risposta dei cittadini nei momenti più difficili non è mai mancata, e lo dimostra l'accoglienza agli ucraini in fuga dalla guerra.

“Abbiamo sempre sentito la vivacità di questa generosità" - afferma - "per noi uno stimolo ad andare avanti, e a far sì che questi progetti possano proseguire”. San Marino for The Children – che da poco ha festeggiato i 15 anni di attività in Malawi – continua con caparbietà nel suo impegno, rivolto soprattutto all'istruzione, in uno degli Stati più poveri al mondo. “Abbiamo costruito – dice Mazza - 6 scuole in cui, ad oggi, riusciamo a dare un'istruzione a quasi 12.000 bambini. Un numero spropositato se lo paragoniamo alla nostra piccola realtà, ma anche questo è indice della generosità di tanti nostri amici e sostenitori, che in questo arco di tempo ci hanno consentito di far nascere e crescere tutti questi progetti”. E ancora, l'attenzione all'Ucraina: “Inviando aiuti, organizzando attività. Il nostro cuore continua ad essere proprio dedicato a loro, ai bambini che vivono nelle situazioni di maggior abbandono e fragilità”.





Riproduzione riservata ©