Larvicidi nei tombini e nei canali dell’acqua della rete stradale a cadenza bisettimanale, fino alla fine del mese di ottobre. E, nei mesi di maggior diffusione dell’insetto, l’utilizzo di agenti in grado di eliminare la zanzara adulta, con disinfestazioni mirate, nelle prime ore del mattino, nelle aree ad elevata densità di popolazione. Questa la strategia decisa dal gruppo di lavoro ad hoc costituito dai responsabili del Dipartimento di Sanità Pubblica, del Servizio d’Igiene Urbana, del Centro Naturalistico Sammarinese, dell’Ufficio Gestione Risorse Agricole e Ambientali, della Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero e della Medicina di Base. Per quel che riguarda il virus chikungunya la direzione ospedaliera si è già attivata per affrontare eventuali casi di recrudescenza dell’epidemia che nell’estate scorsa ha interessato la Romagna, predisponendo un protocollo interno ad uso di tutti gli operatori sanitari. Ma per contrastare la diffusione del fastidioso insetto che con le sue punture provoca pomfi e può trasmettere virus come chikungunia, o peggio, la febbre dengue, è fondamentale la collaborazione della popolazione.
L’habitat ideale delle larve di zanzara tigre, sono infatti i piccoli depositi d’acqua, dei giardini domestici. E’ qui che l’insetto prolifera, mentre negli stagni o nei corsi d’acqua naturali è quasi assente. Una femmina di zanzara tigre può depositare 40-50 uova per sette volte, nel suo ciclo vitale. In Emilia Romagna è in fase di sperimentazione una tecnica molto promettente che rende sterili i maschi di zanzara tigre così da interrompere il ciclo riproduttivo. Se funzionasse su larga scala, in alcuni anni, i risultati potrebbero essere sorprendenti.
L’habitat ideale delle larve di zanzara tigre, sono infatti i piccoli depositi d’acqua, dei giardini domestici. E’ qui che l’insetto prolifera, mentre negli stagni o nei corsi d’acqua naturali è quasi assente. Una femmina di zanzara tigre può depositare 40-50 uova per sette volte, nel suo ciclo vitale. In Emilia Romagna è in fase di sperimentazione una tecnica molto promettente che rende sterili i maschi di zanzara tigre così da interrompere il ciclo riproduttivo. Se funzionasse su larga scala, in alcuni anni, i risultati potrebbero essere sorprendenti.
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