Avere cambiato radicalmente, come era necessario, i sistemi di controllo dei poteri che tanti danni hanno prodotto alla Repubblica, ha scatenato la reazione delle forze di opposizione, che quei poteri vogliono difendere e possibilmente farli tornare a dominare.
Non bastano comunicati assurdi che pur di colpire l’azione del Governo mettono a repentaglio la stabilità stessa del Paese, non sono sufficienti gli attacchi personali più beceri, che nulla hanno a che fare con la politica, ora si giunge all’azione contro la stessa Eccellentissima Reggenza.
Basta.
Non è possibile che in uno dei momenti più difficili della nostra storia, per difendere gli stessi interessi di coloro che hanno distrutto le riserve dello Stato e messo a repentaglio la sua credibilità, Pdcs, Rete, Pss, Md e una parte di quel che resta del Psd, non si pongano più alcuno scrupolo. Pur di impedire che si continui sulla strada della trasparenza e della chiarezza, sono disposti a tutto, anche a demolire l’autorevolezza e la credibilità delle nostre Istituzioni, unico baluardo alla perdita della sovranità.
Basta.
Le menzogne sul colpo di Stato, sull’attacco alla magistratura, sulla svendita dei crediti Delta, sono tutte finalizzate a ridare fiato a quei poteri che hanno dominato San Marino per lunghi anni e che hanno trasformato la Repubblica da baluardo del principio della libertà nel Mondo a Paese senza più credibilità.
Basta.
Certo, sulla strada del cambiamento che abbiamo intrapresa, possono esserci stati degli errori, del resto solo chi non fa non sbaglia, ma solo ora che quei poteri che Pdcs, Rete, Pss, Md e parte del Psd difendono, sono stati finalmente emarginati, è possibile dare sostanza al progetto per San Marino.
Il Piano di Stabilità propone i punti salienti su cui tutto il Paese è chiamato ad impegnarsi: ristrutturazione del sistema bancario e stabilità del bilancio dello Stato prima di tutto. Quindi le riforme imprescindibili fra cui le pensioni, la spesa pubblica, l’Iva e l’accordo con la Ue, le politiche di rilancio e sviluppo fra cui il Prg, le Tlc, la semplificazione e l’apertura in campo economico, gli investimenti pubblici, le politiche di attrazione degli investimenti esteri.
Il cambiamento che ci attende è epocale e Adesso.sm chiede ai cittadini e alle imprese di diventarne i protagonisti, sapendo che non si può contare sulle forze di opposizione a cui tutto questo non interessa, ma consapevoli che i sammarinesi hanno capito cosa è necessario fare.
comunicato stampa
Adesso.sm
Non bastano comunicati assurdi che pur di colpire l’azione del Governo mettono a repentaglio la stabilità stessa del Paese, non sono sufficienti gli attacchi personali più beceri, che nulla hanno a che fare con la politica, ora si giunge all’azione contro la stessa Eccellentissima Reggenza.
Basta.
Non è possibile che in uno dei momenti più difficili della nostra storia, per difendere gli stessi interessi di coloro che hanno distrutto le riserve dello Stato e messo a repentaglio la sua credibilità, Pdcs, Rete, Pss, Md e una parte di quel che resta del Psd, non si pongano più alcuno scrupolo. Pur di impedire che si continui sulla strada della trasparenza e della chiarezza, sono disposti a tutto, anche a demolire l’autorevolezza e la credibilità delle nostre Istituzioni, unico baluardo alla perdita della sovranità.
Basta.
Le menzogne sul colpo di Stato, sull’attacco alla magistratura, sulla svendita dei crediti Delta, sono tutte finalizzate a ridare fiato a quei poteri che hanno dominato San Marino per lunghi anni e che hanno trasformato la Repubblica da baluardo del principio della libertà nel Mondo a Paese senza più credibilità.
Basta.
Certo, sulla strada del cambiamento che abbiamo intrapresa, possono esserci stati degli errori, del resto solo chi non fa non sbaglia, ma solo ora che quei poteri che Pdcs, Rete, Pss, Md e parte del Psd difendono, sono stati finalmente emarginati, è possibile dare sostanza al progetto per San Marino.
Il Piano di Stabilità propone i punti salienti su cui tutto il Paese è chiamato ad impegnarsi: ristrutturazione del sistema bancario e stabilità del bilancio dello Stato prima di tutto. Quindi le riforme imprescindibili fra cui le pensioni, la spesa pubblica, l’Iva e l’accordo con la Ue, le politiche di rilancio e sviluppo fra cui il Prg, le Tlc, la semplificazione e l’apertura in campo economico, gli investimenti pubblici, le politiche di attrazione degli investimenti esteri.
Il cambiamento che ci attende è epocale e Adesso.sm chiede ai cittadini e alle imprese di diventarne i protagonisti, sapendo che non si può contare sulle forze di opposizione a cui tutto questo non interessa, ma consapevoli che i sammarinesi hanno capito cosa è necessario fare.
comunicato stampa
Adesso.sm
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