Nella serata di martedì 10 novembre, si è riunito il Gruppo di Coordinamento di Alleanza Popolare, per confrontarsi sull’attualità politica, sulle difficoltà che perdurano nel Paese e sugli sviluppi giudiziari.
Il Gruppo di Coordinamento ha ripercorso alcuni obiettivi raggiunti nella legislatura come la riduzione della spesa corrente, la riforma IGR, l'approvazione degli atti necessari per la realizzazione del polo del lusso, i provvedimenti e le deliberazioni a sostegno di un'azione giudiziaria sempre più indipendente ed incisiva.
Però, come già indicato nel documento conclusivo della verifica di governo avviata un anno fa, è fondamentale che la maggioranza ed il governo riescano a dare risposte ai problemi più pressanti, con la creazione di posti di lavoro e di nuove imprese, il consolidamento delle realtà economiche esistenti, la salvaguardia dei fondi e del sistema pensionistico, il miglioramento delle finanze pubbliche e della liquidità, l'avvio di una fase proficua di confronto con l'Italia che possa concretizzare gli argomenti di interesse bilaterale.
In quello stesso documento, inoltre, accanto all’assunzione di responsabilità “oggettiva” da parte dei maggiori partiti nelle vicende agli onori della cronaca giudiziaria, vi è l’impegno di adottare un metodo rinnovato di fare politica e di esercitare i ruoli istituzionali. Il metodo è questione non secondaria, essendo strettamente connesso ad una questione morale che ha molteplici sfaccettature ed articolazioni. Le degenerazioni del sistema si sono rette, e alcune si reggono tuttora, su una mentalità ed una rete di interessi deleteri per la democrazia e per la vita del Paese, che non devono più trovare spazio.
Il Gruppo di Coordinamento sostiene le iniziative intraprese dal Gruppo Consiliare di AP con riferimento all’immissione di risorse pubbliche in Cassa di Risparmio, e si attende sviluppi positivi tali da assicurare che questo sostegno dello Stato sia davvero sostegno all’intero sistema-paese, secondo le posizioni già espresse da Alleanza Popolare in coerenza con le raccomandazioni del FMI e le osservazioni delle autorità di controllo in ambito bancario e finanziario.
Non si può esprimere un giudizio positivo sull’attuale fase della legislatura se non si conseguono gli obiettivi programmatici sopra indicati e se non si realizzano i punti indicati nel documento conclusivo della verifica di Governo.
La durata dei Governi e le stesse alleanze devono basarsi sulla condivisione dei progetti e sulla realizzazione dei risultati, non possono essere condizionate da interessi e logiche di vecchio stampo, ormai e finalmente invise ai cittadini, i quali pretendono invece inequivocabili assunzioni di responsabilità.
Di fronte all’impellente necessità di risultati per i cittadini e la Repubblica e di moralizzazione della politica e dell’economia, l’apporto di Alleanza Popolare è stato ed è fondamentale e non mancherà tuttora all’interno di collaborazioni in cui il suo ruolo non sia subalterno o ininfluente.
Il Gruppo di Coordinamento ha incitato i vertici del movimento a dare e pretendere lealtà nei confronti degli alleati, ad esigere metodi di gestione rigorosi, ad impegnarsi per l'ottenimento dei risultati ed a verificarli di volta in volta, a cominciare dalla imminente legge di bilancio.
Per il futuro il Gruppo di Coordinamento ha ribadito, con chiarezza, che AP non parteciperà a governi che, in virtù dell’adesione di tutti i principali partiti storici, si configurino come riedizioni del cosiddetto Governo Straordinario.
E’ inoltre impegnato nel continuare il percorso indicato dall’ultimo Congresso di Alleanza Popolare teso all’evoluzione del movimento stesso e alla creazione di una aggregazione nuova che veda la partecipazione aperta e attiva di tutti coloro i quali vogliano impegnarsi in politica su forti basi etiche per contribuire fattivamente a costruire e consolidare gli asset determinanti per una Repubblica futura di cui essere fieri.
Comunicato stampa
Alleanza Popolare
Il Gruppo di Coordinamento ha ripercorso alcuni obiettivi raggiunti nella legislatura come la riduzione della spesa corrente, la riforma IGR, l'approvazione degli atti necessari per la realizzazione del polo del lusso, i provvedimenti e le deliberazioni a sostegno di un'azione giudiziaria sempre più indipendente ed incisiva.
Però, come già indicato nel documento conclusivo della verifica di governo avviata un anno fa, è fondamentale che la maggioranza ed il governo riescano a dare risposte ai problemi più pressanti, con la creazione di posti di lavoro e di nuove imprese, il consolidamento delle realtà economiche esistenti, la salvaguardia dei fondi e del sistema pensionistico, il miglioramento delle finanze pubbliche e della liquidità, l'avvio di una fase proficua di confronto con l'Italia che possa concretizzare gli argomenti di interesse bilaterale.
In quello stesso documento, inoltre, accanto all’assunzione di responsabilità “oggettiva” da parte dei maggiori partiti nelle vicende agli onori della cronaca giudiziaria, vi è l’impegno di adottare un metodo rinnovato di fare politica e di esercitare i ruoli istituzionali. Il metodo è questione non secondaria, essendo strettamente connesso ad una questione morale che ha molteplici sfaccettature ed articolazioni. Le degenerazioni del sistema si sono rette, e alcune si reggono tuttora, su una mentalità ed una rete di interessi deleteri per la democrazia e per la vita del Paese, che non devono più trovare spazio.
Il Gruppo di Coordinamento sostiene le iniziative intraprese dal Gruppo Consiliare di AP con riferimento all’immissione di risorse pubbliche in Cassa di Risparmio, e si attende sviluppi positivi tali da assicurare che questo sostegno dello Stato sia davvero sostegno all’intero sistema-paese, secondo le posizioni già espresse da Alleanza Popolare in coerenza con le raccomandazioni del FMI e le osservazioni delle autorità di controllo in ambito bancario e finanziario.
Non si può esprimere un giudizio positivo sull’attuale fase della legislatura se non si conseguono gli obiettivi programmatici sopra indicati e se non si realizzano i punti indicati nel documento conclusivo della verifica di Governo.
La durata dei Governi e le stesse alleanze devono basarsi sulla condivisione dei progetti e sulla realizzazione dei risultati, non possono essere condizionate da interessi e logiche di vecchio stampo, ormai e finalmente invise ai cittadini, i quali pretendono invece inequivocabili assunzioni di responsabilità.
Di fronte all’impellente necessità di risultati per i cittadini e la Repubblica e di moralizzazione della politica e dell’economia, l’apporto di Alleanza Popolare è stato ed è fondamentale e non mancherà tuttora all’interno di collaborazioni in cui il suo ruolo non sia subalterno o ininfluente.
Il Gruppo di Coordinamento ha incitato i vertici del movimento a dare e pretendere lealtà nei confronti degli alleati, ad esigere metodi di gestione rigorosi, ad impegnarsi per l'ottenimento dei risultati ed a verificarli di volta in volta, a cominciare dalla imminente legge di bilancio.
Per il futuro il Gruppo di Coordinamento ha ribadito, con chiarezza, che AP non parteciperà a governi che, in virtù dell’adesione di tutti i principali partiti storici, si configurino come riedizioni del cosiddetto Governo Straordinario.
E’ inoltre impegnato nel continuare il percorso indicato dall’ultimo Congresso di Alleanza Popolare teso all’evoluzione del movimento stesso e alla creazione di una aggregazione nuova che veda la partecipazione aperta e attiva di tutti coloro i quali vogliano impegnarsi in politica su forti basi etiche per contribuire fattivamente a costruire e consolidare gli asset determinanti per una Repubblica futura di cui essere fieri.
Comunicato stampa
Alleanza Popolare
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