Nella serata di giovedì 1° dicembre, con due votazioni all’unanimità e il contributo costruttivo di tutti i gruppi politici, il Consiglio Grande e Generale ha approvato i Progetti di Legge presentati dal Segretario di Stato per la Cultura finalizzati al potenziamento dell’Istituto Giuridico Sammarinese e alla modifica dell’istituto dell’“Art bonus” e all’istituzione del Fondo sammarinese per la Cultura. Il primo testo di legge mira ad implementare le attribuzioni dell’Istituto Giuridico al fine di promuovere la cultura giuridica sammarinese e la conoscenza del nostro ordinamento. In particolare, la normativa è finalizzata a migliorare la qualità del linguaggio dei testi legislativi, la chiarezza, la comprensibilità, la sistematicità e l’organicità delle disposizioni. Per fare questo, tra le nuove funzioni attribuite all’Istituto, vi è quella di formulare pareri tecnico-giuridici sul testo di un Progetto di Legge. Chi intende sottoporre una bozza di provvedimento legislativo all’esame del Consiglio (Consiglieri, Segretari di Stato, Giunte di Castello, gruppi di cittadini…) può chiedere all’Istituto Giuridico un parere tecnico preventivo sul testo. Tale richiesta rappresenta una facoltà e non un obbligo. L’Ateneo sammarinese, in questi ultimi anni, ha costruito una fitta rete di relazioni con Università di tutto il mondo. Al fine di consolidare queste relazioni, la legge inserisce tra i componenti del Consiglio Scientifico dell’Istituto Giuridico un membro designato da uno degli Atenei con cui l’Università di San Marino ha stipulato un Accordo di collaborazione. Il secondo Progetto di Legge vuole, attraverso la modifica dell’istituto dell’“Art bonus” e dell’istituzione del Fondo sammarinese per la Cultura, creare un sistema virtuoso ed inedito per il nostro Paese di collaborazione tra pubblico e privato, al fine di mettere in circolo risorse economiche per la cultura. Le erogazioni liberali in denaro effettuate da soggetti privati al fine di sostenere economicamente restauro e manutenzione di beni culturali pubblici; sostegno alle attività di ricerca e alle iniziative dell’Università di San Marino; manutenzione dei teatri; sostegno alle istituzioni concertistiche; valorizzazione di nuove strutture; eventi culturali; iniziative editoriali e progetti audiovisivi/multimediali; campagne informative promosse dal Congresso di Stato; Fondo sammarinese per la Cultura; godono del beneficio fiscale della piena deducibilità dell’importo erogato e di un credito d’imposta nella misura del 65% delle erogazioni effettuate. Grazie a questa legge, lo Stato potrà disporre di risorse maggiori per la cultura, effettuando interventi anche al di fuori dei rigidi parametri del bilancio pubblico. La Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura ringrazia la Segreteria di Stato per le Finanze, l’Ufficio Segreteria Istituzionale e l’Istituto Giuridico per la collaborazione.