Stop ai cacciatori da fuori regione. A chiederlo, in un'interrogazione, è la consigliera Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) che ricorda come "la Regione può riservarsi di prevedere, annualmente e per ogni Atc (Ambito territoriale di caccia), una quota di cacciatori da iscrivere o ammettere al fine di promuovere scambi infra regionali e inter regionali, dunque è possibile a cacciatori residenti in altre regioni e a cacciatori italiani residenti all’estero o addirittura stranieri, seppure in numero limitato, poter svolgere attività venatoria sul territorio regionale previo rispetto della citata normativa in essere per l’accesso: per la sola stagione 2019-2020 emergerebbe ci siano ben 8.040 cacciatori extra regionali". Da qui l'atto ispettivo per sapere dall'esecutivo regionale "quale giudizio dia sul numero spropositato di cacciatori extra regionali a cui è concesso di svolgere attività venatoria sul territorio regionale e se non ritenga opportuno proporre delle modifiche legislative, anche provvisorie ma efficaci, in attesa di soluzioni durature volte alla totale chiusura della caccia, alla normativa vigente vietando l'attività venatoria a soggetti non aventi residenza all'interno del territorio regionale".
c.s. Giulia Gibertoni (Gruppo Misto)