“Mai come in questo momento, in un Mondo attraversato da guerre che ogni giorno seminano dolore e morte, abbiamo il dovere di rendere attuale il ricordo dell’Olocausto e richiamare con forza il prezioso e inestimabile valore della pace”. È quanto afferma il segretario della CDLS, Gianluca Montanari, in occasione della Giornata della Memoria. “Non dimenticare l’orrore dei campi di concentramento nazisti- prosegue Montanari- è un dovere, sei milioni di ebrei furono uccisi durante quegli anni terribili. Una pagina drammatica della storia del novecento che nessuno potrà mai cancellare. Ecco perché coltivare il ricordo significa riscoprire e rendere attuale il significato di quanto accaduto. La storia ci insegue e ci pone delle domande sempre attuali soprattutto difronte al moltiplicarsi di episodi di odio, razzismo, intolleranza di ogni genere. Di fronte all’epocale fenomeno dell’immigrazione, alla brutale discriminazione delle donne in molte parti del mondo, alle enormi disuguaglianze sociali ed economiche che colpiscono milioni di persone” Il sindacato, sottolinea infine il segretario CDLS, “è sempre stato in prima linea nelle battaglie di civiltà e contro ogni forma di disparità tra i popoli nella loro diversità di religione e cultura. Ecco perché il 27 gennaio non può essere una celebrazione semplicemente rituale, ma il ricordo di un passato che deve insegnarci ad affrontare il presente. Dobbiamo ripartire dal significato profondo della fratellanza, vivere le differenze come una realtà che arricchisce e lavorare per il bene comune impegnandoci a costruire una società fondata sul rispetto della vita, della libertà, dei diritti, della giustizia e della pace. Tutti valori da salvaguardare e trasmettere ai giovani. Per non dimenticare”
c.s. Cdls