Mentre l’Iss continua a fare acqua da tutte le parti, nonostante le consulenze da centinaia di migliaia di euro davvero ben poco giustificate, lotte intestine all’interno del Comitato Esecutivo dell’Iss, un “nuovo Ospedale” che sembra essere finito nel dimenticatoio dopo gli slogan roboanti dei mesi scorsi, il “super” Segretario Ciavatta prosegue imperterrito con il suo ego giustizialista ad attaccare tutto e tutti obbligando il Tribunale ad occuparsi sempre più spesso di vicende politiche piuttosto che far pagare chi ha rubato. Che sia una strategia ben studiata da Ciavatta e dal governo per non chiamare a rispondere i potenti responsabili delle grandi ruberie di Stato? È sotto agli occhi di tutti i sammarinesi, infatti, come con l’avvento di questo governo, si siano risolte tutte le vicende giudiziarie afferenti al Conto Mazzini, nonché non si hanno più notizie in merito alle azioni di responsabilità verso chi ha creato i gravi dissesti bancari. Con questa strategia si distoglie l’attenzione degli inquirenti dai grandi temi che hanno creato le voragini finanziarie che la comunità sammarinese si sta sobbarcando con un debito pubblico oramai fuori controllo. Sembrerebbero rispondere alla stessa strategia anche le insistenti voci che coinvolgerebbero i membri dell’ex CdA AASS nella singolare vicenda che riguarda il progetto delle TLC sammarinesi. Un fascicolo che e’ stato aperto proprio su disposizione di Roberto Ciavatta con un esposto volto ad indirizzare l’istruttoria del giudice. Ci sono due anomalie grosse che devono essere stigmatizzate: 1. Un segretario di Stato che presenta esposti a raffica come se fosse un privato cittadino anziché il membro di un organismo collegiale (il governo condivide? E allora perché non si presentano esposti come governo? E' solo una questione di protagonismo personale o ci sono dissidi interni?); 2. il Tribunale si attiva su ordinazione del “capo” di questo governo, a scopo intimidatorio e con evidenti logiche di tipo politico. Mettendo tra l’altro in difficoltà anche il dirigente del Tribunale Canzio. In quest’ultimo procedimento dobbiamo anche constatare la presenza di un’autorevole esponente politico del Psd proprio sulla vicenda in questione che sarebbe stato raggiunto dalla comunicazione giudiziaria: membro del CGG di maggioranza che non sappiamo che atteggiamento terrà per difendere sè stesso e sollevare dall’imbarazzo Npr, che, anche nel recente passato per casi simili o meno rilevanti, non ha esitato ad assumere posizioni forcaiole. Oppure dovremo assistere all’ennesimo caso di giustizialismo/garantismo a corrente alternata a seconda che i fatti coinvolgano un rappresentante di NPR o no??? Atteggiamenti, per noi di Libera, ritenuti da sempre inaccettabili e squalificanti poiché lesivi dei diritti difensivi e della dignità dei diretti interessati. Attenderemo però i fatti. Come Libera non possiamo sottrarci nel denunciare questi accadimenti e continuiamo ad invitare il Segretario Ciavatta ad occuparsi delle criticità della nostra sanità pubblica, mai così in difficoltà come da due anni e mezzo a questa parte, evitando questa guerra intestina ai danni della collettività, condotta abusando della propria posizione di potere. Il nostro Paese ha bisogno di serietà nell’amministrazione della giustizia, di serenità, progettualità e di ritrovare un senso di comunità, non di livorosi quanto deleteri attacchi a mera finalità politica.
Libera