Considerate le numerose richieste di informazioni a noi avanzate, noi candidati alle elezioni del COMITES San Marino del 17 aprile 2015 con la lista “ LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE “ spieghiamo brevemente che cosa sono i Comites, a cosa servono , e cosa possono fare.
-Cosa sono i COMITES?
Comitato di cittadini italiani residenti all’estero, in questo caso San Marino, ma esistono in tutto il mondo, e con i quali possono interagire, come già stiamo facendo. E’ un associazione cittadina apolitica i cui membri non percepiscono compenso per l’attività svolta. Sono espressione di una realtà importante per lo stato Italiano, ma anche per lo stato in cui operano, visto che sono referenti diretti della Farnesina ( Ministero Tutti i cittadini italiani residenti a San Marino possono relazionarsi con il Comites per tutte le necessità, e quindi trovare un confronto e un supporto per portare a conoscenza delle istituzioni, e provare a risolvere problematiche comuni, questo è un modo per superare le vecchie logiche dei favori personali e del “do ut des”. I Comites possono creare iniziative popolari per il riconoscimento dei diritti dei cittadini italiani, possono creare incontri informativi e interazioni culturali e lavorative fra stati e culture diverse. I Comites non sono dotati di poteri ampi ma possono intervenire nell’informazione, e nella formazione culturale per incidere e contribuire ad una crescita comune.
_ Cosa possono fare ?
Un primo obiettivo comune dei Comites sarà innanzitutto di far sentire la loro presenza sul territorio, esser un punto di riferimento per la comunità italiana, di seconda generazione e per la nuova emigrazione di cui fanno parte non solo i famosi «cervelli in fuga» ma persone con titoli di studio che lasciano l’Italia per trovare lavoro fuori dai nostri confini: parliamo di impiegati, liberi professionisti, operai, artigiani e neolaureati. In piena collaborazione con le autorità diplomatiche, il Comites punta a promuovere il «Made in Italy» ed a valorizzare le produzioni italiane di eccellenza nel mondo, quali la gastronomia, il turismo,
l’artigianato e la moda.
Crediamo serva combattere l’invidia e i privilegi di pochi, ritenendo che dove esiste un privilegio è perché altri non vedono riconosciuti dei propri diritti. Si vuole civilmente confrontarsi su regole e leggi che spesso agevolano i furbi o ben appoggiati, a sfavore dei sinceri e onesti. E’ la nostra una battaglia di principio, perché deve essere riconosciuta la certezza e correttezza dell’applicazione delle norme per tutti coloro che, dopo un giusto numero di anni di contributo: culturale, sportivo, storico e economico; hanno diritto a vederselo riconosciuto. Questo tanto di più in uno stato come San Marino che si vanta di essere : L’ANTICA TERRE DELLA LIBERTA’. Partecipate TUTTI al voto entro il 17 aprile 2015 ! DIAMO UN SEGNALE FORTE DI PRESENZA! Noi ci siamo, e insieme a voi vogliamo tirarci fuori da questo momento nefasto! Noi e solo noi CITTADINI potremo cambiare le cose ed il sistema, col nostro attivismo e con la formazione culturale , nel senso dell’uguaglianza, la trasparenza, l’onestà, e il senso civico!
Grazie a tutti coloro vorranno aiutarci con il loro contributo anche alla stampa che ci sostiene IL FUTURO COMITES LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE
-Cosa sono i COMITES?
Comitato di cittadini italiani residenti all’estero, in questo caso San Marino, ma esistono in tutto il mondo, e con i quali possono interagire, come già stiamo facendo. E’ un associazione cittadina apolitica i cui membri non percepiscono compenso per l’attività svolta. Sono espressione di una realtà importante per lo stato Italiano, ma anche per lo stato in cui operano, visto che sono referenti diretti della Farnesina ( Ministero Tutti i cittadini italiani residenti a San Marino possono relazionarsi con il Comites per tutte le necessità, e quindi trovare un confronto e un supporto per portare a conoscenza delle istituzioni, e provare a risolvere problematiche comuni, questo è un modo per superare le vecchie logiche dei favori personali e del “do ut des”. I Comites possono creare iniziative popolari per il riconoscimento dei diritti dei cittadini italiani, possono creare incontri informativi e interazioni culturali e lavorative fra stati e culture diverse. I Comites non sono dotati di poteri ampi ma possono intervenire nell’informazione, e nella formazione culturale per incidere e contribuire ad una crescita comune.
_ Cosa possono fare ?
Un primo obiettivo comune dei Comites sarà innanzitutto di far sentire la loro presenza sul territorio, esser un punto di riferimento per la comunità italiana, di seconda generazione e per la nuova emigrazione di cui fanno parte non solo i famosi «cervelli in fuga» ma persone con titoli di studio che lasciano l’Italia per trovare lavoro fuori dai nostri confini: parliamo di impiegati, liberi professionisti, operai, artigiani e neolaureati. In piena collaborazione con le autorità diplomatiche, il Comites punta a promuovere il «Made in Italy» ed a valorizzare le produzioni italiane di eccellenza nel mondo, quali la gastronomia, il turismo,
l’artigianato e la moda.
Crediamo serva combattere l’invidia e i privilegi di pochi, ritenendo che dove esiste un privilegio è perché altri non vedono riconosciuti dei propri diritti. Si vuole civilmente confrontarsi su regole e leggi che spesso agevolano i furbi o ben appoggiati, a sfavore dei sinceri e onesti. E’ la nostra una battaglia di principio, perché deve essere riconosciuta la certezza e correttezza dell’applicazione delle norme per tutti coloro che, dopo un giusto numero di anni di contributo: culturale, sportivo, storico e economico; hanno diritto a vederselo riconosciuto. Questo tanto di più in uno stato come San Marino che si vanta di essere : L’ANTICA TERRE DELLA LIBERTA’. Partecipate TUTTI al voto entro il 17 aprile 2015 ! DIAMO UN SEGNALE FORTE DI PRESENZA! Noi ci siamo, e insieme a voi vogliamo tirarci fuori da questo momento nefasto! Noi e solo noi CITTADINI potremo cambiare le cose ed il sistema, col nostro attivismo e con la formazione culturale , nel senso dell’uguaglianza, la trasparenza, l’onestà, e il senso civico!
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