Il 2 dicembre scorso la dott.ssa Pierfelici ha ricusato i Commissari della legge Di Bona e Volpinari, titolari dell’istruttoria sulla denuncia inoltrata dal Prof. Guido Guidi contro di lei. I reiterati comportamenti processuali tenuti dalla Pierfelici attestano in modo evidente il fine smaccatamente dilatorio dei suoi comportamenti, fatto ancor più grave per chi ha ricoperto per lungo tempo l’incarico di dirigente del Tribunale sammarinese. Invece di agevolare il corso della giustizia, dopo aver denunciato e diffamato il Prof. Guidi, ostacola anche il normale funzionamento della giustizia. Come si legge nell’atto con cui i giudici Di Bona e Volpinari hanno presentato istanza di astensione, la prevenuta, una prima volta non si è presentata all’interrogatorio del 13 novembre 2019, mentre una seconda volta, cioè il giorno prima dell’interrogatorio fissato per il 3 dicembre 2019, ha depositato un’istanza di ricusazione nei confronti dei magistrati che indagano su di lei. L’intento esclusivamente dilatorio della dott.ssa Pierfelici si coglie anche dalla lettura della Sentenza del Giudice dei Rimedi Straordinari (n.19/19) del 31 luglio 2019, che aveva già respinto una precedente istanza di astensione. È evidente che il Prof. Guido Guidi, non si stancherà di rivendicare il sacrosanto diritto a che la sua denuncia-querela sia esaminata equamente ed entro un termine ragionevole, così come previsto dall’art. 6, comma 1, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Comunicato stampa