Educare all’indipendenza, a essere liberi da ogni schiavitù fisica e psicologica. E’ con questo obiettivo che i supermercati Conad del Gruppo Cia hanno aderito all’iniziativa di San Patrignano a sostegno di WeFree, il progetto di prevenzione della comunità contro le dipendenze. Nei punti vendita ad insegna Conad spesa facile, Conad, Conad Superstore e Spazio Conad, principalmente in Romagna, Marche e Veneto, da oggi chiunque potrà effettuare una donazione di un euro in cassa per sostenere il progetto, ricevendo in omaggio un gettone da utilizzare per il carrello della spesa. Un gettone fra l’altro realizzato nel pieno rispetto dell’ambiente, 100 per cento biodegradabile, fabbricato con bioplastica a base di fecola prodotta dagli scarti delle bucce di patate. L’Italia sta affrontando una complessa emergenza giovanile, pesantemente aggravata dalla recente pandemia, e i casi di cronaca sono sotto gli occhi di tutti. A conferma di quella che potrebbe essere solo una sensazione, l’indagine del Dipartimento Politiche Antidroga e dell’Istituto Superiore di Sanità: sono oltre un milione e 150mila gli adolescenti in Italia a rischio di dipendenza da cibo, quasi 500mila potrebbero avere una dipendenza da videogiochi e quasi 100mila presentano caratteristiche compatibili con la presenza di una dipendenza da Social Media. Numeri a cui si sommano quelli delle dipendenze da sostanze, con la Direzione centrale per i Servizi Antidroga che ha recentemente sottolineato come si sia registrato nel 2022 un aumento di minori denunciati per detenzione di droga, in costante crescita dal 2020 ad oggi, e un più 19,37% rispetto a quelli tratti in arresto. Fenomeni che la comunità San Patrignano affronta quotidianamente ed è proprio per questo che dal 2012 ha strutturato una importantissima campagna di prevenzione, raggiungendo giovani di tutta Italia, portandoli in visita in comunità ma anche incontrandoli nelle loro città attraverso spettacoli e dibattiti. Nel 2023 la comunità ha incontrato con il suo progetto oltre 55mila studenti di tutta Italia, 3600 insegnanti e 1300 genitori. L’obiettivo è quello di raggiungerne sempre di più. “La volontà è quella di incontrare sempre più ragazze e ragazzi under 18. D’altronde la richiesta alla comunità da parte loro e degli stessi istituti scolastici è continua – spiega Vittoria Pinelli, presidente di San Patrignano – Fare prevenzione per noi è impegnativo sotto tutti i punti di vista e per questo è fondamentale il sostegno di realtà come Conad, così come dei loro clienti. Con il nostro progetto di prevenzione ci auguriamo di riuscire a far riflettere quanti più giovani e di trasmettere loro la bellezza e l’importanza per ognuno di coltivare le proprie passioni senza perdersi dietro finti momenti di gioia e felicità”.
c.s. San Patrignano