Esiste a Rimini e San Marino una comunità composta da oltre 70 piccole imprese che “si prendono cura delle automobili”: sono i Carrozzieri. Lavorano in silenzio, spesso oltre le otto ore e raramente chiedono aiuto; di solito lo danno.
Facciamo questo lavoro per passione. E’ l’amore per le automobili, che in Romagna è davvero smisurato, la scintilla che tiene accese le nostre aziende.
Voi ci affidate le macchine con le quali poi macinate chilometri, di corsa, spesso al limite… e noi facciamo in modo che queste non facciano scherzi. Siamo attenti, responsabili; in molti casi paranoici per la vostra sicurezza.
Adesso è arrivata l’epidemia da Coronavirus e il mondo è cambiato. Nessuno corre, nessuno supera il “limite”. Forse andavamo troppo forte, forse era bene rallentare. Lo abbiamo capito tutti … e “stiamo a casa”… Anche noi.
In questi giorni bui ci sono uomini e donne che “si prendono cura delle persone”: sono gli uomini e le donne della Sanità
Le nostre aziende fanno utili risicati, molto spesso producono perdite ma ogni anno, grazie alla generosità dei nostri fornitori, riusciamo ad incontrarci per la cena di Natale; una grande mangiata!
Abbiamo deciso che neanche un centesimo delle risorse della nostra piccola associazione, quest’anno, poteva essere speso per fare festa.
Abbiamo deciso che la Generosità, la Responsabilità, la Passione e l’Amore che muovono il nostro lavoro dovevano essere orientati verso chi si prende cura di noi.
Il CDA del Consorzio Carrozzieri ha appena deliberato di devolvere 3.500,00 € all’ospedale Infermi di Rimini con una donazione alla ASL della Romagna e 1.500,00 € all’ospedale di Sato della Repubblica di San Marino con una donazione all’ISS di quel paese vicino. Non avevamo altro.
Questo gesto è l’abbraccio simbolico con il quale ognuno di noi riconosce nell’umanità e nel sacrificio di chi si prende cura degli altri il valore fondante della convivenza civile più alta.
Comunicato stampa
Consorzio Gruppo Carrozzieri