C’è chi prende l’autostrada da ‘Rimini nord’ a ‘Rimini sud’ per andare a comperare l’acqua, chi venendo da Cattolica viene pizzicato al porto di Rimini perché ha “necessità di fare la spesa” e chi deve “portare la tartaruga africana dal veterinario”. Sono svariate le motivazioni scritte nei moduli delle autocertificazioni, che il nuovo ufficio della Polizia Locale, attivo da lunedì 6 aprile, sta esaminando in maniera scrupolosa ogni giorno. Con oltre 700 telefonate fatte, procedono senza sosta i controlli d’ufficio che stanno consentendo agli agenti di verificare la veridicità e la corrispondenza delle dichiarazioni fatte nei moduli di autocertificazione acquisiti, con la banca dati messa a disposizione dagli uffici pubblici e dai datori di lavoro. Nei primi tre giorni della settimana santa sono oltre 2200 le verifiche già appurate, che hanno riscontrato un totale di 50 violazioni, che corrispondono ad altrettante sanzioni verbalizzate d’ufficio; a cui si aggiungono 3 denunce all’art 650 del Codice Penale, con le prescritte segnalazioni all’AUSL in quanto, di rientro dall’estero, 3 persone non si erano messe in quarantena, come disposto dalle direttive ministeriali di questi giorni. Ricordiamo che si tratta di un’attività controllo seria che si sta facendo in maniera incrociata con tutti gli uffici territoriali, un’impegno condiviso con tutte le forze dell’ordine che mette in luce l’importanza di quel modulo che spesso viene compilato velocemente senza pensare al suo contenuto, oppure indicando genericamente una motivazione che non corrisponde al vero. Stiamo parlando di una dichiarazione formale, resa ad un publico ufficiale, pertanto è necessario assumersi tutte le responsabilità delle informazioni che in quel semplice foglio, vengono inserite. Non solo verifiche d’ufficio. Gli agenti di Polizia Locale, insieme a tutte le Forze dell’Ordine, sono impegnati ogni giorno anche sulle strade del territorio comunale, dove continuano ad essere garantiti i posti di blocco per gli automobilisti e i pedoni per contenere e gestire l’emergenza epidemiologica derivante da Covid-1 e per limitare il contagio, nel rispetto degli obblighi previsti dalle disposizioni ministeriali e regionali. Dalle pattuglie dei vigili, nei primi tre giorni della settimana, risultano in tutto 1999 persone controllate, da cui sono state acquisite 1611 autocertificazioni; 1402 invece sono gli esercizi commerciali e le attività passate al setaccio dalla Polizia Locale. Tre giorni di controlli, da lunedì 6 a mercoledì 8 aprile, nei quali sono state contestate direttamente 16 sanzioni, per aver trovato persone che, senza rispettare le disposizioni, sono uscite di casa con motivazioni futili e non previste dalle normative approvate per il contenimento della pandemia.
Comune di Rimini