Siamo molto sorpresi e piuttosto sconcertati dalla suggestiva presa di posizione del Movimento Civico 10 a proposito del processo Mazzini e della “deriva mediatica inaccettabile” che a loro giudizio avrebbe preso il procedimento giudiziario, che li spinge ad affermare che “persino la TV di Stato” ha intervistato i difensori di alcuni degli imputati.
Siamo attoniti nel leggere che, secondo Civico 10, questo “indirizzi l'opinione pubblica cercando di inculcarle l'idea che tutto sia fatto male, quasi in maniera persecutoria, senza basi; o che gli incriminati siano delle vergini senza alcuna responsabilità”.
Nella nota del Movimento si arriva a chiedere alla politica di “mettere in piedi delle norme per evitare che i processi vengano fatti sui media anziché nelle aule di giustizia”.
Ci sentiamo in dovere di ricordare, a Civico 10 e ad altri improvvisati commentatori, alcuni aspetti che sicuramente sono sfuggiti o sui quali la memoria li difetta:
Per questo li invitiamo ad andarsi a vedere i titoli dei principali giornali sui processi italiani di maggior peso celebrati altrove.
Per aiutarli facciamo solo un breve elenco, che però potrebbe allungarsi notevolmente:
“No Tav a processo, parla la difesa” - La Repubblica; “Processo Yara Gambirasio. Parla l'avvocato di Bossetti” - La Stampa; “Processo a Saddam Hussein Parla Di Stefano, l'avvocato italiano di Saddam” - osservatorio Iraq; “Processo Sarah Scazzi. Parla l'avvocato Nicodemo Gentile” - Sky News; “Processo Mafia Capitale. Parla l'avvocato di Carminati” - Sky TG24; “Caso Amanda Knox. Intervista al Presidente della Corte d'Assise d'Appello” - Corriere della Sera; “Processo Parolisi. Intervista agli avvocati della difesa” TG1 – TG2 – SKY e numerosi altri.
Ci sembra del tutto evidente che la libertà di informare rischia di essere gravemente compromessa quando si invoca ogni tipo di bavaglio, compreso quelli di carattere normativo.
Non abbiamo visto nessuno stracciarsi le vesti quando altri hanno pubblicato atti giudiziari o stralci di interrogatori o ancora, dispositivi della magistratura. Quelli sì avrebbero dovuto essere strettamente riservati, a proposito dei processi celebrati sulla stampa, contrariamente invece alle opinioni espresse durante un dibattimento che, non dimentichiamo, avviene in forma pubblica.
Speriamo che quello di Civico 10 sia solamente uno scivolone imbarazzante e non una posizione convinta, perchè allora sì che ci sarebbe da preoccuparsi!
I giornalisti della San Marino RTV
Siamo attoniti nel leggere che, secondo Civico 10, questo “indirizzi l'opinione pubblica cercando di inculcarle l'idea che tutto sia fatto male, quasi in maniera persecutoria, senza basi; o che gli incriminati siano delle vergini senza alcuna responsabilità”.
Nella nota del Movimento si arriva a chiedere alla politica di “mettere in piedi delle norme per evitare che i processi vengano fatti sui media anziché nelle aule di giustizia”.
Ci sentiamo in dovere di ricordare, a Civico 10 e ad altri improvvisati commentatori, alcuni aspetti che sicuramente sono sfuggiti o sui quali la memoria li difetta:
- in primo luogo che la San Marino RTV attraverso i colleghi incaricati di seguire le fase di dibattimento processuale, hanno sempre assicurato il massimo equilibrio, attraverso cronache puntuali e inappuntabili e fornendo voce sia alle posizioni dell'accusa quanto a quelle della difesa.
- che la storia dei processi, nel mondo, è lastricata di dichiarazioni da parte degli avvocati difensori degli imputati.
Per questo li invitiamo ad andarsi a vedere i titoli dei principali giornali sui processi italiani di maggior peso celebrati altrove.
Per aiutarli facciamo solo un breve elenco, che però potrebbe allungarsi notevolmente:
“No Tav a processo, parla la difesa” - La Repubblica; “Processo Yara Gambirasio. Parla l'avvocato di Bossetti” - La Stampa; “Processo a Saddam Hussein Parla Di Stefano, l'avvocato italiano di Saddam” - osservatorio Iraq; “Processo Sarah Scazzi. Parla l'avvocato Nicodemo Gentile” - Sky News; “Processo Mafia Capitale. Parla l'avvocato di Carminati” - Sky TG24; “Caso Amanda Knox. Intervista al Presidente della Corte d'Assise d'Appello” - Corriere della Sera; “Processo Parolisi. Intervista agli avvocati della difesa” TG1 – TG2 – SKY e numerosi altri.
Ci sembra del tutto evidente che la libertà di informare rischia di essere gravemente compromessa quando si invoca ogni tipo di bavaglio, compreso quelli di carattere normativo.
Non abbiamo visto nessuno stracciarsi le vesti quando altri hanno pubblicato atti giudiziari o stralci di interrogatori o ancora, dispositivi della magistratura. Quelli sì avrebbero dovuto essere strettamente riservati, a proposito dei processi celebrati sulla stampa, contrariamente invece alle opinioni espresse durante un dibattimento che, non dimentichiamo, avviene in forma pubblica.
Speriamo che quello di Civico 10 sia solamente uno scivolone imbarazzante e non una posizione convinta, perchè allora sì che ci sarebbe da preoccuparsi!
I giornalisti della San Marino RTV
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