Questa mattina una delegazione di CSdL e CDLS guidata dai Segretari Generali, rispettivamente Giuliano Tamagnini e Gianluca Montanari, è stata ricevuta in un incontro privato dagli Eccellentissimi Capitani Reggenti.
I Segretari Generali delle Confederazioni Sindacali hanno in primo luogo illustrato alle massime cariche dello Stato le molteplici ragioni dello Sciopero Generale proclamato dalla CSU per l'intera giornata di mercoledì 30 maggio, con manifestazione in Piazza della Libertà.
In tal senso, hanno chiesto agli Ecc.mi Capitani Reggenti di farsi portavoce nelle diverse sedi istituzionali, della necessità di affermare un metodo di maggiore confronto con le parti sociali, e sul piano generale di mettere fine ad un clima di scontro politico fin troppo acceso e di netta contrapposizione che da tempo caratterizza i rapporti tre le forze politiche, che non giova per nulla al paese, il quale ha necessità di una forte coesione per uscire dalla crisi. Ovvero, uniti per il paese.
I Capitani Reggenti, nel mostrare una forte sensibilità istituzionale, hanno espresso la volontà di adoperarsi nei diversi consessi istituzionali, a partire dal Congresso di Stato e dal Consiglio Grande e Generale, per favorire un clima di maggiore distensione e responsabilità tra le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, tutte chiamate a mettere al centro l'interesse supremo del paese, e affinché chi ha responsabilità di governo intraprenda in modo più deciso e concreto la strada del confronto e della concertazione.
cs
CSU
I Segretari Generali delle Confederazioni Sindacali hanno in primo luogo illustrato alle massime cariche dello Stato le molteplici ragioni dello Sciopero Generale proclamato dalla CSU per l'intera giornata di mercoledì 30 maggio, con manifestazione in Piazza della Libertà.
In tal senso, hanno chiesto agli Ecc.mi Capitani Reggenti di farsi portavoce nelle diverse sedi istituzionali, della necessità di affermare un metodo di maggiore confronto con le parti sociali, e sul piano generale di mettere fine ad un clima di scontro politico fin troppo acceso e di netta contrapposizione che da tempo caratterizza i rapporti tre le forze politiche, che non giova per nulla al paese, il quale ha necessità di una forte coesione per uscire dalla crisi. Ovvero, uniti per il paese.
I Capitani Reggenti, nel mostrare una forte sensibilità istituzionale, hanno espresso la volontà di adoperarsi nei diversi consessi istituzionali, a partire dal Congresso di Stato e dal Consiglio Grande e Generale, per favorire un clima di maggiore distensione e responsabilità tra le forze politiche, sia di maggioranza che di opposizione, tutte chiamate a mettere al centro l'interesse supremo del paese, e affinché chi ha responsabilità di governo intraprenda in modo più deciso e concreto la strada del confronto e della concertazione.
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