In data odierna si è tenuto l'incontro tra Direzione Generale di San Marino RTV, le sigle sindacali e la rappresentanza sindacale aziendale (RSA), per valutare gli esiti dell'Assemblea generale dei lavoratori di giovedì scorso e della riunione del Consiglio di Amministrazione di ieri.
Il Direttore ha riferito che nell'ambito del CDA, rispetto alla richiesta dello stesso CDA di riduzione dei costi, è stata abbandonata ogni ipotesi di tagli alle condizioni economiche e normative dei dipendenti, mentre è stata approvata la proposta del Direttore Generale che prevede un intervento di riduzione dei costi in altri ambiti.
Rileviamo come l'incontro si sia svolto in un clima di cordialità e franchezza.
Dai riferimenti ricevuti emerge comunque che l'intenzione di ridurre i costi non è finita.
Le sigle sindacali e la RSA hanno ribadito che i trattamenti dei lavoratori sono assolutamente in linea con quelli previsti dai contratti di lavoro del settore industria e sono tutelati da specifiche norme anche di recente approvazione.
Ciò non toglie che occorrerà approfondire le intenzioni della proprietà con particolare riferimento al governo della Repubblica di San Marino rispetto a quale progetto di sviluppo preveda per la San Marino RTV, in quanto, a nostro avviso, taglio dei costi e qualità del servizio pubblico sono difficilmente compatibili.
A questo proposito la questione aperta sull'assegnazione delle frequenze e il progetto del canale nazionale, rivestono un'importanza determinante.
In tal senso le organizzazioni sindacali, di concerto con la RSA, manterranno costante il rapporto con la Direzione Generale e richiederanno al Governo di San Marino un incontro per discutere relativamente alle questione su esposte.
cs
Federazione Industria CSU, USL e RSA-RTV
Il Direttore ha riferito che nell'ambito del CDA, rispetto alla richiesta dello stesso CDA di riduzione dei costi, è stata abbandonata ogni ipotesi di tagli alle condizioni economiche e normative dei dipendenti, mentre è stata approvata la proposta del Direttore Generale che prevede un intervento di riduzione dei costi in altri ambiti.
Rileviamo come l'incontro si sia svolto in un clima di cordialità e franchezza.
Dai riferimenti ricevuti emerge comunque che l'intenzione di ridurre i costi non è finita.
Le sigle sindacali e la RSA hanno ribadito che i trattamenti dei lavoratori sono assolutamente in linea con quelli previsti dai contratti di lavoro del settore industria e sono tutelati da specifiche norme anche di recente approvazione.
Ciò non toglie che occorrerà approfondire le intenzioni della proprietà con particolare riferimento al governo della Repubblica di San Marino rispetto a quale progetto di sviluppo preveda per la San Marino RTV, in quanto, a nostro avviso, taglio dei costi e qualità del servizio pubblico sono difficilmente compatibili.
A questo proposito la questione aperta sull'assegnazione delle frequenze e il progetto del canale nazionale, rivestono un'importanza determinante.
In tal senso le organizzazioni sindacali, di concerto con la RSA, manterranno costante il rapporto con la Direzione Generale e richiederanno al Governo di San Marino un incontro per discutere relativamente alle questione su esposte.
cs
Federazione Industria CSU, USL e RSA-RTV
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